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A partire dal 1959 è costituita l'Associazione Culturale internazionale, per la documentazione e la raccolta dell'opera futurista con finalità culturali, artistiche, tecniche e scientifiche, denominata "Isisuf - Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo"Fondazione F.T. Marinetti per la documentazione e la raccolta dell'opera futurista, come libera Associazione di fatto, apatica e apolitica, con durata illimitata nel tempo e senza scopo di lucro, regolata a norma del Titolo I Cap. III, art. 36 e segg. del codice civile.<br />
 
 
== La sede ==
 
Dal 1980, la sede dell’Istituto è ospitata in un palazzo dei primi novecento nel centro di Milano. La sede comprende gli spazi espositivi, gli uffici, e la biblioteca. Nel 2005 viene ulteriormente ampliata su progetto di A-Septica A-rch, creando uno spazio espositivo sviluppato su tre livelli per una superficie di circa 300 metri quadri. Nella propria sede l’Istituto organizza periodicamente mostre di arte moderna e contemporanea, conferenze, dibattiti e presentazioni di libri.<br />
 
 
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- di '''intendere il movimento futurista come il più chiaro contributo formatosi nell'epoca presente''', per una civile consapevolezza di libertà e universalità sociali in ineluttabile formazione;<br />
 
 
== Gli archivi ==
La biblioteca dell’Istituto, composta da circa 5000 volumi, è divisa in cinque sezioni, quella principale è dedicata al Futurismo e alle Avanguadie del Novecento, le altre ad architettura, poesia d’avanguardia,scultura e critica d’arte.
Isisuf, oltre agli archivi dell’opera Futurista, gestisce gli archivi personali del critico d’arte e poeta visuale Carlo Belloli e dell’artista brasiliana Mary Vieira, nonché un archivio fotografico contenente migliaia di immagini della scena artistica italiana degli anni ’60 e ‘70.<br />
 
La collezione dell’Istituto comprende opere che spaziano dal Futurismo a tutti i maggiori protagonisti dell’arte del novecento con particolare attenzione a movimenti come Costruttivismo, Arte Concreta, Progammata, Cinetica e Optical.
Tra gli artisti presenti nella collezione ricordiamo: '''Filippo Tommaso Marinetti, Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Sonia e [[Robert Delaunay]]''', [[Fortunato Depero|'''Fortunato Depero''']], '''Nicolaj Diulgeroff, Pavel Mansurov, [[Mario Radice]], [[Atanasio Soldati]], [[Victor Vasarely]], Georges Vantongerloo.'''
 
Una sezione dedicata all’architettura e al design del novecento comprende opere, disegni e oggetti di '''[[Alvar Aalto]]''', '''Bauhaus Archive, Osvaldo Borsani, Joe Colombo, Hans Gugelot''', '''Wilhelm Kienzle''', '''[[Enzo Mari]]''', '''[[Carlo Mollino]]''', '''[[Bruno Munari]]''', '''[[Oscar Niemeyer]]''', '''[[Marcello Nizzoli]]''', '''Isamu Noguchi''', '''[[Alberto Sartoris]]''', [[Ettore Sottsass]], '''[[Marco Zanuso]]'''. Isisuf cura e gestisce inoltre le collezioni private di '''Carlo Belloli''', '''Mary Vieira''' e fondi di collezionisti esterni.<br />
 
 
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* [http://isisuf.org Sito ufficiale]
* [http://maryvieira.com Sito Mary Vieira]