Processo cloro-soda: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Ensahequ (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{F|chimica|luglio 2010}}
 
Il '''processo cloro-soda''' è il processo chimico-industriale tramite il quale dal [[cloruro di sodio]] in soluzione ([[salamoia]]) si ottengono per elettrolisi [[cloro]] gassoso, [[soda caustica]] e [[idrogeno]].
I prodotti possono essere utilizzati all'interno dello stesso ciclo per produrre derivati quali [[acido cloridrico]] (per reazione di combustione dell'idrogeno con il cloro) e [[ipoclorito di sodio]] (per reazione fra il cloro gassoso e la soda caustica soluzione).
 
Riga 12:
Attualmente la produzione di soda e cloro gassoso viene effettuata attraverso tre differenti metodi: il sistema a [[membrana semipermeabile]] e il metodo della [[cella a diaframma]]. Il terzo, è più antico metodo, è quello della [[cella a catodo di mercurio]], che risulta dannoso per l'ambiente a causa delle problematiche di smaltimento dei reflui (solidi, liquidi e gassosi) contaminati dal mercurio. Anche il cloro e la soda prodotti col metodo a cella di mercurio sono contaminati da tracce di mercurio. Il sistema a membrana semipermeabile e a diaframma non implicano l'utilizzo di mercurio.
Nel processo a diaframma in passato sono stati utilizzati diaframmi in asbesto, recentemente sono stati sostituiti con materiali non dannosi per la salute umana.
 
 
=== Cella a membrana ===
Riga 23 ⟶ 22:
 
:H<sub>2</sub>O + e<sup>-</sup> → ½ H<sub>2</sub> + OH<sup>-</sup>
 
 
Nel comparto catodico viene alimentata soda diluita, l'H+ presente dalla dissociazione dell'acqua si riduce ad idrogeno gassoso rilasciando in soluzione ioni ossidrili:
Riga 44 ⟶ 42:
 
A causa della natura corrosiva del cloro molecolare in ambiente umido, l'anodo deve essere costituito da [[titanio]], mentre il catodo può essere di [[Nichel]].
Su questi materiali viene depositato un coating di deiversediversa tipologia dipendentementea dalseconda del fornitore della tecnologia.
Riassumendo, durante il processo i due elettrodi sono separati dalla membrana semipermeabile. La soluzione satura di cloruro di sodio viene introdotta nel comparto anodico. Quindi grazie alla corrente continua che viene fatta passare attraverso il circuito, il cloro si sviluppa all'anodo e l'idrogeno al catodo. La membrana permette solo agli ioni di sodio di raggiungere il comparto anodico e reagire con gli ossidrili prodotti dalla riduzione, formando idrossido di sodio, mentre gli ioni cloruro sono ostacolati nel dare reazione con la soda. All'anodo si sviluppa cloro molecolare mentre al catodo si sviluppa idrogeno e si formano ioni ossidrili.