Display a cristalli liquidi: differenze tra le versioni

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[[File:MA-2.JPG|right|frame|Tipico esempio di display a "cristalli liquidi" riflettivo]]
[[File:Liquid_Crystal_Display_Macro_Example_zoom.jpg|thumb|250px|right|Ingrandimento di uno schermo LCD a colori trasmissivo (cioè dotato di retroilluminazione). Come si vede, in uno schermo a colori ogni [[pixel]] è in realtà suddiviso in 3 subpixel dotati di filtro rosso verde o blu: variando la luminosità di ogni sezione si può ottenere una vasta gamma di colori.]]
Gli schermi LCD possopossono essere usati in due modalità denominate ''trasmissivo'' e ''riflettivo''. Gli schermi di tipo ''trasmissivo'' sono illuminati da un lato e vengono visti dall'altro. In pratica una luce viene posizionata sul retro dello schermo e i cristalli liquidi agiscono da filtro facendo passare solo la componente cromatica desiderata. In questo modo si ottengono schermi molto luminosi, d'altro canto, però la fonte di luce spesso consuma più energia di quella richiesta dallo schermo in sé. Questi schermi hanno una buona leggibilità in condizioni di scarsa luce ambientale, mentre diventano poco visibili in condizioni di forte illuminazione, risultando adatti per l'uso in interni.
 
Gli schermi LCD di tipo ''riflettivo'' usano la luce presente nell'ambiente che viene riflessa da uno specchio posto dietro lo schermo. Questo schermo ha un contrasto più basso rispetto al LCD ''transmissive'', infatti la luce è costretta a passare due volte attraverso il filtro. Il vantaggio principale di questo tipo di schermo è che l'assenza di una fonte di luce artificiale mantiene i consumi energetici molto bassi. Un piccolo schermo LCD consuma così poco che può essere alimentato da una semplice [[cella fotovoltaica]]. Questi schermi hanno una buona leggibilità in condizioni di forte illuminazione ambientale, mentre risultano sempre meno leggibili al diminuire dell'illuminazione esterna.