Papa Pio XII: differenze tra le versioni

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All'indomani della fine della seconda guerra mondiale centinaia di migliaia di sfollati vittime dei bombardamenti, delle daggressioni naziste, o fuggitivi di fornte all'avanzata dell'armata rossa, gremivano l'Europa in rovina.
 
Interessata al problema umanitario, la Santa Sede si organizzò per prestare assistenza morale e spirituale a quei derelitti. Confusi tra costoro, vi erano noti criminali di guerra, quali [[Klaus Barbie]], [[Adolf Eichmann]], [[Heinrich Mueller]], [[Franz Stangl]] e numerosi altri. In numerose occasioni la Chiesa Cattolica ha accampato la scusa di non sapere nulla. Grazie alle ricerche documentarie <ref>Mark Arrons, John Loftus: Unholy Trinity: The Vatican, the Nazis, and the Swiss Banks, St. Martin's Press,
ISBN: 031218199X</ref> si è scoperto che gran parte di queste fughe furno organizzate da un alto prelato Rettore dell'Istituto Pontificio Santa Maria dell’Anima: il vescovo [[Alois Hudal]].
 
Hurdal, esponente filonazista e antisemitici della Chiesa Cattolica, durante la guerra aveva il ruolo di Commissario dell'Episcopato dei cattolici tedeschi in Italia e padre confessore della comunità tedesca in Roma.
Hurdal, esponente filonazista
 
Nel libro di Gitta Sereny "Into That Darkness: An Examination of Conscience", Stangl descrive come il cardinale Hundal organizzava il suo espatrio approntando e falsificando documenti: passaporto, visti e permessi di lavoro.
 
==[[Enciclica|Encicliche]] di Pio XII ==