Proto martire: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 36:
==La storia e la leggenda==
Secondo la tradizione, era sacerdote di Porto Torres, richiuso durante le [[Persecuzione di Diocleziano|persecuzioni di Diocleziano]] in una grotta<ref>I cosidetti ipogei di Balai vicino</ref>situata nella rocca di Balai, nell'attuale sito della chiesetta di Balai vicino assieme a Gianuario. I due erano sorvegliati dal soldato [[San Gavino|Gavino]], che però rimase colpito dalla fede dei due nel resistere allle torture (addiritura cantavano lodi al Signore) da decidere di convertirsi alla [[fede
Le reliquie di Proto sono tuttora conservate assieme a quelle degli altri due nella cripta della [[Basilica di San Gavino|basilica a Porto Torres]] a loro dedicata. Ne parla nel Quattrocento il vescovo [[Antonio Cano]] in uno dei primi poemetti in lingua sarda, ''Sa Vitta et sa Morte, et Passione de sanctu Gavinu, Prothu et Januariu''.<ref>[http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&id=114625 sardegnadigitallibrary.it]</ref>
|