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[[File:Battesimo52.jpg|thumb|left|350px|Battesimo del 52° Reggimento - Retrovie - Padova 1°luglio 1916]]
Durante la 1
Dopo gli eventi di Caporetto, il Reggimento partecipa nel giugno 1918 alla battaglia di arresto sul Piave e sul Montello
Sciolto al termine della guerra, fu ricostituito a Roma il 1° ottobre 1938 ed assegnato alla Divisione Dopo aver partecipato, Tra il 1941 e 1942 partecipa al forzamento del fiume DNJEPR, alla conquista di GORLOWKO, alla battaglia dei dieci giorni ed a quella di Natale, guadagnando alla Bandiera una Medaglia di Bronzo al Valor militare. Nell’inverno del 1942, Dopo una tragica ritirata, combattendo a fianco dei Per tali fatti la Bandiera del 52° Reggimento fu decorata della Medaglia d’Oro al Valor Militare. Ricostituito nel 1947 in Acqui, dopo numerosi provvedimenti ordinativi, il 1° agosto 1992 assume la denominazione di 52° Reggimento Artiglieria da Campagna Semovente “Torino” con sede
A seguito di nuovi provvedimenti ordinativi, dal 1° gennaio 2002 al 31 dicembre 2004 passa alle dipendenze della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” e, dal 1° gennaio 2005, passa alle dipendenze della Brigata di Artiglieria Terrestre Dal 1° ottobre 2010 == Onorificenze ==
[[File:Bandiera 52° rgt.a.jpg|150px|left|thumb|
La Bandiera di Guerra del 52° Reggimento Artiglieria è decorata di una [[Medaglia d'oro al valor militare]] e una [[Medaglia di bronzo al valor militare]].
[[File:Decreto MOVM 52.jpg|150px|left|thumb|<br />Decreto di concessione della MOVM al 52° Artiglieria]]▼
Al 52° Reggimento Artiglieria della Divisione "TORINO":
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|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor militare
|collegamento_onorificenza = Valor militare
▲[[File:Decreto MOVM 52.jpg|150px|left|thumb|<br />Decreto di concessione della MOVM al 52° Artiglieria]]
|motivazione = Già decorato di medaglia di bronzo per le azioni compiute sul fronte orientale durante il primo anno di campagna di Russia, sfolgorava vittorioso nella rapida avanzata dal Bulawin al Don nel luglio 1942. Dalle salde posizioni raggiunte sul Don il 52° Reggimento Artiglieria portava più volte le sue batterie a sostenere anche altri settori, concorrendo efficacemente a rafforzare anche reparti alleati. Sopraggiunto il duro inverno russo e con esso una poderosa offensiva del nemico a largo raggio, il 52° Reggimento Artiglieria, gareggiando in disciplina e valore con gli altri reparti della Divisione, battendo continuamente il nemico in una prima azione di ripiegamento, portava in salvo i suoi mezzi nonostante la scarsezza della sua scorta di carburante. Avendo dovuto cedere tutta la benzina rimasta ai carri armati alleati che scortavano la Divisione, trasforma tutti i suoi artiglieri in fanti, dopo aver sacrificato ad uno ad uno i suoi pezzi non senza prima averli resi inefficienti. Assediato una prima volta in una zona fortemente battuta, lanciava i superstiti all’assalto alla baionetta, riuscendo a rompere il cerchio. Dopo lunghissima marcia durata oltre 36 ore a digiuno, fra i mortali tormenti di una bassissima temperatura, gli artiglieri superstiti, combattendo sempre come fanti tra i fanti, raggiungevano un altro più arretrato caposaldo entro cui, nuovamente accerchiati, tenevano fronte al nemico per ben ventiquattro giorni. Rotto infine anche questo secondo accerchiamento, i resti del Reggimento, ridotti appena al 10% degli effettivi, riuscivano con altra epica marcia a ricongiungersi coi resti della propria Armata.
Il glorioso Stendardo, colpito più volte col proprio Colonnello comandante dal fuoco delle artiglierie e mortai nemici, bruciava entro l’autovettura frantumata, sparendo così nella mischia come il simbolo di un mitico eroe trasumanato dal fuoco.
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|nome_onorificenza = Medaglia di bronzo al valor militare
|collegamento_onorificenza = Valor militare
[[File:Decreto MBVM 52.jpg|150px|left|thumb|<br />Decreto di concessione della MBVM al 52° Artiglieria]]
|motivazione = nel corso delle successive battaglie offensive e poi nella protezione delle proprie fanterie divisionali schierate su importanti posizioni difensive, assumendo il rischio delle linee più avanzate e amalgamando all'ardimento dei battaglioni il valore dei propri gruppi, ha opposto alla rabbiosa pervicacia di nemico agguerrito e soverchiante la fermezza d'animo e l'abilità dei capi e gregari, ai suoi sacrifici dappertutto è stato premio il successo.
|luogo = Fronte Russo: agosto [[1941]] - maggio [[1942]]}}
== Riconoscimenti ==
* Il [[
[[File:NA 2008.jpg|150px|left|thumb|<br />Conferimento degli emblemi al 52° Artiglieria]]
== Personaggi legati al Reggimento ==
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