Proiettore di luce: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fix |
wikificato + fontato |
||
Riga 1:
Nel gergo cinematografico, con il termine generico di '''proiettori''' si indicano tutti i sistemi di proiezione della luce artificiale e si differenziano dal [[proiettore cinematografico]] in quanto quest'ultimo, oltre che proiettare semplicemente luce, proietta, su uno schermo, anche l'immagine di una pellicola che scorre davanti ad esso, il termine stesso è sinonimo di [[cinema]], ed è anche sinonimo della societa' [[Mole-Richardson|Mole-Richardson Company]] che storicamente è stata la maggiore produttrice americana di proiettori per la cinematografia.▼
▲Nel gergo [[cinematografico]], con il termine generico di '''proiettori''' si indicano tutti i sistemi di proiezione della luce artificiale e si differenziano dal [[proiettore cinematografico]] in quanto quest'ultimo, oltre che proiettare semplicemente luce, proietta, su uno schermo, anche l'immagine di una [[pellicola]] che scorre davanti ad esso
I proiettori si distinguono in varie tipologie, quelli ad [[arco voltaico]], ormai quasi del tutto abbandonati, e quelli a lampade che sono i più moderni e sono denominati a secondo del tipo di lampade che usano. Ad incandescenza quelli che utilizzano le lampade a filamenti di [[tungsteno]], e a scarica, con lampade a gas fluoriescenti come il [[neon]] o lo [[xeno]] o ancora lampade ai vapori di [[quarzo]] o di [[mercurio]], fabbricate con vetri speciali per ottenere tipologie di luce diversa, più calda o più fredda, per modificarne il passaggio alla luce ultravioletta, per modificarne la [[temperatura di colore]].▼
▲I proiettori si distinguono in varie tipologie
Quello che più' di tutti ha caratterizzato il proiettore di luce nel cinema, è stato senz'altro il proiettore ad arco voltaico, detto semplicemente ad arco, conosciuto nel cinema italiano con il termine di ''bruto''. Questo è stato il proiettore più usato nella storia del cinema di tutto il mondo. Venne usato da tutti i grandi direttori della fotografia e ha caratterizzato l'illuminazione del cinema in bianco e nero dal dopoguerra fino agli anni 1980. Ancora oggi viene usato in scene particolari nei grandi film per le sue caratteristiche di diffusione della luce e la morbidezza di questa e il suo calore, caratteristiche che rimangono ancora insuperate dai più moderni proiettori.▼
▲Quello che più
==Collegamenti esterni==
| |||