Assassin's Creed II: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Luckas-bot (discussione | contributi)
m r2.7.1) (Bot: Aggiungo: af:Assassin's Creed II
Riga 80:
Questa parte di gioco, da quando Leonardo attiva la mela fino all'uccisione di Savonarola e il recupero del frutto, non è disponibile nella versione normale del gioco, ma solo nell'edizione limitata, edizione PC, oppure scaricabile nei vari digital delivery.
 
Una volta ritrovate tutte le pagine del Codex, dopo averle fatte tradurre da [[Leonardo Da Vinci]], Ezio posizionerà la Mela sul [[capitello]] di fronte alla Parete del Codice e unirà tutte le pagine del Codex, scoprendo con i suoi compagni che lui è il Profeta e che il [[mosaico]] raffigura la mappa mondiale proprio come quella di oggi. Essa conduce Ezio, dopo tanti ragionamenti con i compagni, a Roma nello [[Stato Pontificio]], dove sfida Rodrigo Borgia, che nel frattempo, grazie alle sue trame, è diventato [[papa]] e risiede in [[Città del Vaticano|Vaticano]], in possesso del secondo Frutto dell'Eden, un bastone, più potente della stessa Mela dell'Eden, divenendo così uno degli uomini più potenti d'[[Italia]]. I due si affrontano nella [[Cappella Sistina]] per stabilire chi accederà alla cripta segreta sottostante. Il Templare, apparentemente uscito vincitore dallo scontro, scopre con rabbia che la stanza segreta non gli apre le sue porte. L'indomito Ezio, pur gravemente ferito, lo affronta di nuovo. Dopo averlo fatto crollare a terra, l'assassino gli dice che il vero Profeta in realtà era lui, e il Borgia racconta che ormai non ha più nessuna voglia di vivere, e quindi Ezio gli risparmia la vita, seguendo anche il Credo degli Assassini.
 
Ezio posiziona il bastone al centro della stanza e, una volta entrato nella cripta, incontra la proiezione olografica di una donna che si presenta come la dea [[Minerva]]. Vi trova inoltre gli spiriti incorporei di [[Giunone]] e [[Giove (mitologia)|Giove]]. Ignorando le domande dell'Assassino, ella si rivolge direttamente a Desmond. Minerva racconta a Desmond (identificato da questa come il vero Profeta, mentre Ezio come il suo tramite) di appartenere ad una razza terrestre senziente presente sulla terra ben prima dell'entrata in scena dell'uomo, e racconta (con degli ologrammi che rappresentano il [[sistema solare]] e la vita prima dell'entrata in scena dell'uomo) come la razza umana sia stata creata appositamente per servire la sua razza. Successivamente, le due razze si misero a combattere fra loro ma la guerra venne interrotta da una catastrofe naturale provocata dal [[Sole]] e da una devastante [[eruzione solare]], la quale indebolì il campo magnetico terrestre e provocò dei disastrosi cataclismi ambientali che misero a rischio di estinzione entrambe le razze. Successivamente a tale cataclisma, le due razze si accordarono per ricostruire la civiltà, ma gli uomini furono infedeli e imprigionarono Minerva e la sua razza nella cripta. Da notare che, come conseguenza di tale collaborazione e grazie all'immensa superiorità intellettuale e tecnologica della razza di Minerva, tutte le religioni dell'uomo sono riconducibili, con le inevitabili modifiche e rivisitazioni, all'antica venerazione per tale razza.