Le '''Res cottidianae''' sono la seconda opera giuridica elementare attribuita a [[Gaio]] oltre alle più note [[Istituzioni di Gaio|''Gai Institutiones'']]
La conoscenza di questa opera ci perviene esclusivamente tramite gli estratti utilizzati dai compilatori del [[Digesto]] e delle [[Istituzioni di Giustiniano|Institutiones]]
Il titolo completo era ''Gai rerum cottidianarum sive aureorum libri VII'', ove ''aurea'' deve intendersi ''aurea dicta'' e fu ovviamente aggiunta posteriore di qualche estimatore di Gaio e
''Res cottidianae'' sono gli ''argomenti base dell'insegnamento giuridico''; (''cottidianus'' non deve essere inteso come ''quotidiano'' quanto piuttosto come ''usuale, comune, solito'').
Probabilmente l'opera è una rielaborazione postclassica delle Institutiones di Gaio ovvero una versione diversa della medesima raccolta di appunti da cui derivano le Institutiones di Gaio.
Tali appunti, scritti dal maestro per i propri discepoli, ovvero raccolti direttamente dalla viva voce dell'insegnante, venivano pubblicati a cura dei discepoli e poi utilizzati nelle scuole di diritto, con possibilità di successivi rimaneggiamenti del testo.
L'esposizione del diritto civile nelle ''Res cottidianae'' è ordinata diversamente rispetto alle [[Istituzioni di Gaio|Gai Institutiones]] con il diritto delle obbligazioni che segue immediatamente la proprietà e precede il diritto ereditario.
==Par1==
NUOVA PROVA
{{Aereo civile
SABINIANI
|nome=Piaggio P 148
|immagine=
|didascalia=
Nel periodo classico della giurisprudenza romana esistettero due scuole di diritto in Roma: una detta dei Proculiani, l'altra dei Sabiniani o Cassiani.
|tipo= Monoplano monomotore ad ala bassa con carrello convenzionale e ruotino di coda
|equipaggio= due posti affiancati
Tutti gli studiosi, che hanno affrontato il problema dell'insegnamento del diritto in Roma nel periodo classico, citano come fonte principale l' Enchiridion di Pomponio.
|data_primo_volo=12 febbraio 1951
Ma avremmo notizie sull'esistenza delle due principali scuole di diritto anche in mancanza del frammento riportato nel Digesto D. 1.2.2.47-53. Basterebbero i molti passi che troviamo nel Digesto e nelle Istituzioni di Gaio, nonchè la testimonianza (Epist. 7.24.8) di Plinio il Giovane che apparteneva a quell'ambiente legale e che, come oratore ebbe sicuramente modo di seguire le lezioni di diritto di una delle scuole.
|data_entrata_in_servizio=1951
|costruttore= Piaggio
Secondo Pomponio la scuola proculiana fu fondata da Labeone, cui successe Nerva e poi Proculo da cui venne il nome di Proculiani. Fino ad Adriano la scuola annovera giuristi di valore quali Nerva flius, Pegaso, Celso padre, Celso figlio e Nerazio Prisco.
|esemplari=
|lunghezza= [[metro|m]] 8,44
|altezza= [[metro|m]] 2,40
|apertura_alare= [[metro|m]] 11,12
|superficie_alare= [[metro quadro|m²]] 18,81
|peso_a_vuoto= [[chilogrammo|kg]] 895
|peso_carico= [[chilogrammo|kg]] 305
|peso_max_al_decollo= [[chilogrammo|kg]] 1200
|motore= Lycoming O-435 6 cilindri contrapposti raffreddati ad aria
|potenza= [[Cavallo vapore|CV]] 190
|velocità_max= [[km/h]] 237
|velocità_crociera= [[km/h]]
|autonomia= km 700
|tangenza=[[metro|m]] 5.500
|passeggeri= 1
|capacità_carburante=[[litro|l]] 45
|note= [[elica]] bipala a passo variabile <br />
}}
Il '''Piaggio P 148''' è un aereo leggero, interamente metallico ad [[ala]] bassa e [[carrello]] convenzionale (biciclo), costruito dal 1951 su progetto dell'Ing. Giovanni Casiraghi ed utilizzato dall'aeronautica militare italiana per addestramento, collegamento e rimorchio di alianti.
Le controversie tra la scuola dei Proculiani e quella dei Sabiniani erano molte e le possiamo trovare nei frammenti dei vari giuristi che troviamo nel Digesto. Basti osservare che Gaio, sabiniano, riporta comunemente riferendosi alla propria scuola le espressioni "nostri preceptores" o "Sabinus Cassius" in contrapposizione a "diversae scholae auctores" o "Nerva Proculus".
Fu utilizzato per scuola di pilotaggio di primo periodo e cioè per volo a vista, volo strumentale, volo acrobatico, volo notturno.
Risulta invece difficile considerare esatta la affermazione di Pomponio che fa risalire alla rivalità dei due giuristi Labeone e Capitone la nascita delle due scuole, e conseguentemente una diversa qualificazione unitaria delle due scuole partendo dalla diversa personalità dei due fondatori: innovatrice in Labeone, conservatrice in Capitone. Probabilmente le due scuole si distinguevano principalmente per i luoghi (stationes) dove veniva insegnato il diritto e solo in un secondo tempo per l'autorità di coloro che ivi insegnavano.
Fu pure utilizzato per i corsi di cultura aeronautica destinati ai giovani dai 16 ai 19 anni e tenuti presso l'aeroporto di Gorizia dal al
tenutCaratterizzato
[[Categoria:Aerei civili]]
[[de:Piper J-3]]
Gellio scrive "quesitum esse memini in plerique Romae stationibus ius publice docentium aut respondentium..." (Noctes att. 13.13.1)
[[en:Piper J-3]]
[[fr:Piper Cub]]
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