Uniting for consensus: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: Sistemo note con collegamenti esterni senza titolo (documentazione) |
m smistamento stub |
||
Riga 1:
{{S|
{{W|politica|luglio 2008}}
Riga 9:
* {{ESP}}
* {{MLT}}
* {{
'''Asia'''
* {{PAK}}
Riga 21:
|}
[[File:Uniting for Consensus core.png|thumb|250px|Membri principali di Uniting for Consensus]]
'''Uniting for Consensus''' è un gruppo (Ufc, soprannominato "the Coffee Club") nato alla fine degli anni [[1990]] per opporsi all'espansione del [[Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite|Consiglio di sicurezza]] dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]].
Riga 28 ⟶ 27:
Il gruppo è stato fondato (come ''Coffee Club'') nel 1995 dal Rappresentante Permanente dell'[[Italia]] all'ONU [[Francesco Paolo Fulci]], in collaborazione con gli Ambasciatori d'[[Egitto]], [[Messico]] e [[Pakistan]]. Nel 1998 l’Ambasciatore Fulci è stato il proponente e principale sostenitore della risoluzione procedurale, presentata dai Paesi del “Coffee Club” ed approvata dall’Assemblea Generale, con la quale si stabiliva che qualsiasi risoluzione, documento o decisione sulla riforma del Consiglio di Sicurezza, in qualunque stadio del processo di riforma, debba essere adottata con la maggioranza dei due terzi degli Stati membri delle Nazioni Unite.
Nel 2005 il gruppo è stato riportato in auge dall'[[Italia]], oggi ha una quarantina di membri che voglio impedire al c.d. [[
Il [[G4]] è composto da [[Germania]], [[Giappone]], [[Brasile]] e [[India]]. Giappone e Germania sono il secondo e il terzo contribuente nei finanziamenti forniti all'Onu, il Brasile e l'India sono fra i due Paesi che conferiscono il maggior apporto di truppe alle missioni di [[peace-keeping]] sotto mandato delle Nazioni Unite.
Riga 37 ⟶ 36:
* Italia, [[Olanda]] e [[Spagna]] - che si oppongono al seggio per la Germania
* [[Cina]], Corea del Sud - che si oppongono al seggio per il Giappone
* Pakistan, Cina - che si oppongono al seggio per l'India
* [[Canada]] - che si oppone in linea di principio all'aumento del numero di membri permanenti del Consiglio.
Riga 45 ⟶ 44:
# I Paesi africani (53) speravano di poter conferire un ruolo di primo piano al continente africano all’interno del Consiglio di Sicurezza attraverso l'assegnazione di due seggi permanenti e di tre nuovi seggi non permanenti.
# Il gruppo Uniting for Consensus aveva l'obiettivo dichiarato di raggiungere il più ampio consenso possibile per ogni riforma della Carta dell’Onu, e proponeva un allargamento del CdS a 25 membri (aggiungendo agli attuali 5 permanenti 20 membri non permanenti, con mandato biennale): 6 all’Africa, 4 all’America Latina e i Caraibi, 3 all’Europa occidentale, 2 all’Europa orientale.
Le cause del fallimento del tentativo di riforma sono principalmente da ricondurre al contrasto fra i Paesi africani che reclamavano per sé un seggio permanente ([[Egitto]], [[Nigeria]], [[Sudafrica]]) e gli altri Stati del continente nonché alle tensioni USA-Germania dovute alla guerra in [[Iraq]] del 2003.<ref>[http://www.iai.it/pdf/DocIAI/IAI0911.pdf Pamela Preschern, ''LA RIFORMA DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DAGLI ANNI ‘90 AD OGGI: PROBLEMI E PROSPETTIVE'', Istituto Affari Internazionali, 2009]</ref>
Riga 64 ⟶ 62:
*[http://www.un.org/News/Press/docs/2005/ga10371.doc.htm Proposta di riforma presentata all'Assemblea Generale]
*http://www.iai.it/pdf/DocIAI/IAI0911.pdf
[[Categoria:Organizzazioni internazionali]]▼
== Note ==
Riga 75 ⟶ 71:
* [[Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite]]
* [[Small five]]
▲[[Categoria:Organizzazioni internazionali]]
[[de:Uniting for Consensus]]
|