Era Sam Wallash!... Lo chiamavano... E così sia!: differenze tra le versioni

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Mentre Sam, che nel frattempo si è fatto curare la ferita da una generosa famiglia, è sulle tracce della banda per vendicarsi, Donovan a sua volta viene a sapere che Sam in realtà non è morto, ma solo ferito, e chiede alla sua banda di eliminarlo, sperando tra l'altro nell'aiuto di Fanny (Simonetta Vitelli), una donna che lavora nel saloon di proprietà di Donovan.
Sam, arrivato in paese, entra in un saloon per sfamarsi, ma incontra un uomo di Donovan che, non conoscendo la sua vera identità lo provoca e aiutato da altri suoi complici viene anche derubato dei soldi.
[[ImmagineFile:Fanny-saloonSimonetta Vitelli in Era Sam Wallash...lo chiamavano 'E così sia'!.jpg|250px|left|thumb|Fanny]]
Nel frattempo in paese viene organizzato un incontro di boxe, Donovan cerca di convincere lo sfidante a perdere la gara perché ha puntato molti soldi sull'altro avversario, intimandolo che in caso di vittoria lo avrebbe eliminato. Lo sfidante però non accetta e vince la gara, mentre è intento a scappare per evitare di essere ucciso, due uomini entrano nella sua stanza e lo fanno fuori.
Sam, intanto, riesce a entrare nella stanza di Fanny e lei invece di chiamare Donovan cerca di aiutarlo, spiegandogli che anche lei è stanca di lui e che vorrebbe ritornare a casa dalla sua famiglia. Mentre Sam è nascosto nella stanza, gli vengono in mente, attraverso dei flashback, i veri motivi del suo rancore per Donovan, che anni prima quando era ancora un bambino, aveva eliminato i suoi genitori.