Proprietà (diritto): differenze tra le versioni
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→L'acquisto della proprietà: ancora più snello |
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====L'acquisto a titolo derivativo====
Si ha acquisto a titolo derivativo quando si acquista sulla cosa il diritto di proprietà già spettante ad un precedente proprietario. <br>
Ricorre quando la cosa è dal suo precedente proprietario (“dante causa”) trasferita ad un nuovo proprietario (“avente causa”). L'acquisto, in questo caso, si sostanzia in un vero e proprio fenomeno [[successione (diritto)|successorio]] che, proprio per le sue caratteristiche, fa subentrare il nuovo proprietario nella medesima ''situazione di diritto'' del precedente.
L’essenza dell’acquisto a titolo derivativo sta nel fatto che l’avente causa acquista la proprietà della cosa solo se e solo come il dante causa ne era proprietario. Questo perché, nessun titolare di diritto di proprietà può alienare un diritto superiore, per ampliezza o contenuto, a quello di cui è effettivamente proprietario. Vale l’antico [[brocardo]] di [[Eneo Domizio Ulpiano|Ulpiano]], secondo il quale ''[[nemo plus iuris ad alium transferre potest quam ipse habet]]'' (nessuno può trasferire ad altri più diritti di quanti detenga).
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