Adelbert Schulz: differenze tra le versioni
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Nonostante il fallimento finale, Adelbert Schulz accrebbe ancora la sua fama di comandante carrista audace e coraggioso e il [[6 agosto]] 1943 venne di nuovo decorato con l'assegnazione delle Spade per la Croce di cavaliere con foglie di quercia (33° soldato tedesco ad ottenere questo riconoscimento durante la guerra)<ref name="ReferenceC"/>.
Il [[1 novembre]] 1943 Adelbert Schulz venne promosso al grado di [[colonnello|oberst]] e nei mesi successivi guidò ancora una volta il suo reggimento corazzato negli incessanti combattimenti sostenuti dalla 7. Panzer-Division per cercare di frenare la nuova offensiva generale sferrata dall'[[Armata Rossa]] lungo il [[Dnieper]]. A novembre e dicembre i carri armati del colonnello Schulz entrarono continuamente in azione spontandosi frequentemente lungo il fronte per essere impiegati nei punti critici come riserva tattica<ref name="ReferenceD">G.Fraschka, ''Knights of the Reich'', p. 124.</ref>; i panzer del ''Panzerregiment 25'' distrussero molti mezzi corazzati nemici ma non riuscirono ad impedire la [[offensiva di Kiev|caduta di Kiev]] ([[6 novembre]] 1943). Schulz partecipò subito dopo alla riuscita [[controffensiva di Žitomir]] che mise in difficoltà i sovietici e portò alla riconquista il [[19 novembre]] dell'importante città ucraina da parte della 7. Panzer-Division. Durante queste battaglie il colonnello Schulz dimostrò abilità tattica e coraggio; nel corso di uno di questi scontri i suoi panzer, impegnati in attacco e difesa, distrussero oltre 200 carri armati nemici<ref>G.Fraschka, ''Knights of the Reich'', pp. 121-122.</ref>.
Per questi brillanti risultati e per la sua condotta aggressiva di comando, Adelbert Schulz ricevette il [[14 dicembre]] 1943 l'ambitissima decorazione della Croce di cavaliere con foglie di quercia, spade e diamanti; l'ufficiale fu il nono soldato della Wehrmacht a ricevere questo riconoscimento ed il secondo dell'Esercito, dopo il feldmaresciallo Rommel. Richiamato al Quartier generale del [[Führer]] per l'assegnazione formale della decorazione, il colonnello Schulz in un primo momento rimase sul fronte orientale per combattere insieme ai suoi soldati nella nuova fase difensiva del mese di dicembre<ref name="ReferenceD"/>. Finalmente il [[9 gennaio]] [[1944]] lasciò il fronte e raggiunse [[Rastenburg]] dove ricevette personalmente da [[Adolf Hitler]] la decorazione dei diamanti; nell'occasione venne anche promosso al grado di [[maggior generale|generalmajor]] e nominato comandante della 7. Panzer-Division al posto del generale [[Hasso von Manteuffel]], trasferito alla [[Panzergrenadier-Division Großdeutschland]]<ref name="ReferenceD"/>.
== Decorazioni e onorificenze ==
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