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==Carriera==
===Giocatore===
====Club====
Giocò dal [[1949]] al [[1966]] nello [[Spartak Mosca]], unica squadra della sua carriera, con cui vinse cinque [[campionato di calcio sovietico|titoli nazionali]] e tre [[Coppa dell'URSS|Coppe dell'URSS]]. Nei diciassette anni di militanza con lo Spartak, Netto ha collezionato 368 presenze coronate da 36 reti.
====Nazionale====
L'esordio in [[nazionale di calcio dell'Unione Sovietica|nazionaleNazionale]] avvenne nel [[1952]], quando il ct [[Boris Arkadyev]] lo convocò in vista del [[Calcio ai Giochi della XV Olimpiade|torneo di calcio]] alleai [[Giochi della XV Olimpiade|OlimpiadiGiochi olimpici]] di [[Helsinki]]. Netto giocò da titolare giàfin la sfida deldal primo turno, il [[15 luglio]] contro la {{NazNB|CA|BGR}}, battuta per 2-1. Il cammino dell'URSS si sarebbe poi interrotto al secondo turno contro la {{NazNB|CA|YUG 1943-1992}}, futura medaglia d'argento contro la grande {{NazNB|CA|HUN}} di [[Ferenc Puskas|Puskas]].
{{citazione necessaria|Nel [[1954]], dopo l'addio alla nazionaleNazionale di [[Vsevolod Bobrov]], Netto divenne capitano del team sovietico.}} L'anno dopo, il [[16 settembre]] in amichevole contro l'{{NazNB|CA|IND}} (battuta 11-1), Netto realizzò il primo goalgol con la maglia della nazionaleNazionale.
Nel 1956, ai [[Giochi della XVI Olimpiade|Giochi Olimpici]] di [[Melbourne]], giunsela ilsua primosquadra grandevinse successola permedaglia Netto con ld'URSS. Il team sovietico (allenato dallo storico allenatore [[Gavriil Kačalin]] e nelle cui file militavano campioni del calibro di [[Lev Ivanovič Jašin|Jašin]] e [[Eduard Streltsov|Streltsov]]) eliminò, una dopo l'altra, {{NazNB|CA|GER}}, {{NazNB|CA|INA}} e Bulgaria, liquidandooro quindibattendo in finale per 1-0 la Jugoslavia e facendo sua la medaglia d'oro. L'impresa valse a Netto la decorazione nel [[1957]] con l'onorificenza dell'[[Ordine di Lenin]] per grandi meriti sportivi.
Nel [[1958]] Netto prese parte all'avventura sovietica ai [[Campionato mondiale di calcio 1958|mondialiMondiali di Svezia]]: {{citazione necessaria|a causa di un infortunio}} giocò tuttavia solo una partita, la sconfitta per 2-0 contro il {{NazNB|CA|BRA}} di [[Pelé]].
Decisamente migliore sarebbe stata l'esperienza allaNella [[Campionato europeo di calcio 1960|prima edizione]] del [[Campionato europeo di calcio]] nel [[1960]]. Lala vittoriasquadra sull'Ungheriavinse e il ritiro della {{NazNB|CA|ESP}} durante le qualificazioni proiettarono l'URSS alla fasela finale in [[Francia]]. In semifinale i sovietici batterono per 3-0contro la {{NazNB|CA|TCH}},Jugoslavia per poi piegare in finale ancora la Jugoslavia 2-1 dopo i tempi supplementari.
Il titolo europeo fu però anche l'ultimo conquistato con la nazionale. Nel [[1962]], ai [[Campionato mondiale di calcio 1962|mondiali cileni]] Netto guidò, l'URSS a un ottimo primo turno, concluso con la vittoria del girone contro Jugoslavia, {{NazNB|CA|URY}} e {{NazNB|CA|COL}}. L'avventura sovietica si chiuse però nei quarti, di finale contro il {{NazNB|CA|CHI}} padrone di casa.
[[File:Grave-netto.jpg|thumb|right|200px|La tomba di Netto al cimitero di Vagankovo a Mosca]]
L'anno seguente Netto chiuse la carriera in nazionaleNazionale, salvo un'ultima, isolata presenza, contro l'{{NazNB|CA|AUT}} il [[16 maggio]] [[1965]], salutato dal tripudio dello "''[[Stadio Lenin]]''" di Mosca, dopo 54 partite (e 4 goal) con la maglia dell'URSS.
===Allenatore===
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