Tantra: differenze tra le versioni

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| 600-500 a.C. || per [[Pāṇini]] nell<nowiki>'</nowiki>''[[Aṣṭādhyāyī]]'' || '''tessuto preso dal telaio''' (con uso del termine "tantraka" come derivato da "tantra")
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| 600-400 a.C. || ''[[Kāmikāgama]]'' o ''Kāmikā-tantra'' || '''grande conoscenza''' (su principi della realtà ''[[tattva]]'' e ''[[mantra]]'')<ref>Wallis, C. 2012, p.26</ref> e '''latore di liberazione'''<ref>''Tanoti vipulan arthan tattvamantra-samanvitan - Trananca kurute yasmat tantram ityabhidhyate'' ("è chiamato Tantra perchèperché promulga grande conoscenza riguardo a Tattva e Mantra e perchèperché porta alla salvezza").</ref>
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| 600-300 a.C. || ''[[Śatapatha Brāhmaṇa]]'' || '''essenza''' (o "porzione principale", forse a denotare che rappresentava la quintessenza dei Sastras)<ref name=Banerjee>Banerjee, S.C., 1988.</ref>
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Come indicato dalla tabella cronologica il termine "tantra" : 1) è trasversalmente presente in molte delle principali e più antiche scritture presenti (non solo) nel continente indiano, 2) inizialmente tendeva a denotare un mezzo o uno strumento inteso anche soltanto come scrittura<ref>il ''Tantra'' venne prima a significare "la scrittura dalla quale viene diffusa la conoscenza" (trad. dall'originale in lingua inglese). [Singh, N., 2004; p.5].</ref>, per poi estendersi a significare "dottrina" (il ''[[Īśvarakṛṣṇa#Sāṃkhyakārikā|Sāṃkhyakārikā]]'', 300 d.C. cira, principale testo della scuola vedica [[Sāṃkhya]], identifica il ''Sāṃkhya'' (nella ''kārikā'' 70) come un ''tantra'')<ref>P.C. Bagchi, 1989, p.6.</ref><ref>Per questo, come osserva lo stesso Arthur Avalon, [[Shankara]] chiama il [[Sāṃkhya]] un "Tantra" (Avalon, A. 1917:1951).</ref>, 3) si è poi diffuso anche con il significato di "strategia", "insieme di pratiche e rituali" che sfoceranno nell'intero corpus della letteratura tantrica tradizionalmente definita tale. È pertanto riduttivo dare un significato univoco al termine.
{{citazione necessaria|Molti autori (Sures Chandra Banerjee, Arthur Avalon ecc.) citano come definizione tradizionale di ''Tantra'' il celebre sloka del ''Tantra Rahasayam'' che identifica il Tantra come "ciò che aumenta la conoscenza" (''Tanyate, vistaryate jnanam, anena iti tantram'') o anche il ''Kamika Agama'' dello ''[[Shaiva Siddhanta]]'' (''Tantrantara Patala'') che recita: ''Tanoti vipulan arthan tattvamantra-samanvitan - Trananca kurute yasmat tantram ityabhidhyate'' ("è chiamato ''Tantra'' perchèperché promuove grande conoscenza su [[Tattva]] e [[Mantra]] e perchèperché conduce alla salvezza").}}
 
==Gli aspetti peculiari==