Personaggi di Assassin's Creed: differenze tra le versioni
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==Personaggi di Assassin's Creed: Brotherhood==
===[[Juan Borgia il Maggiore]]===
Juan Borgia il Maggiore è il nipote di Rodrigo Borgia. Tramite il potere dello zio è riuscito a scalare rapidamente i gradi della carriera ecclesiastica, divenendo così uno degli uomini più potenti del Vaticano. Cugino di Cesare e banchiere della famiglia Borgia, Juan ha il controllo di tutto il denaro di Roma, infatti è lui a finanziare le campagne militari del cugino. Ha ottenuto tale potere grazie alla sua spregiudicatezza di carattere e spietatezza con i finanzieri della città, poiché ha in pugno il Senato della città esautorandolo dai suoi obblighi politici tramite l'intimidazione, la violenza e l'aura di potere dovute alla propria famiglia, poiché i senatori sono costretti a versare la maggior parte del denaro cittadino nelle casse papali. Juan è anche un uomo depravato e lussurioso poiché è solito organizzare feste e baccanali pubblici nonostante l'abito che porta.
Ezio, dopo aver salvato la vita al senatore Egidio Troche che aveva contratto un debito con lui, lo ucciderà in una di queste feste, con la sua morte infatti i fondi dei Borgia vengono bloccati.
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Originario di [[Valencia]], Micheletto è amico di Cesare fin dall'infanzia. Governatore di [[Piombino]], è uno dei migliori generali di Cesare, nonché suo sicario personale, è lui che uccide chi osa opporsi ai progetti egemonici dei Borgia. Sanguinario e senza misericordia, Micheletto ucciderà Francesco Troche, fratello di Egidio, colpevole, secondo Cesare, di aver tradito la sua causa e di aver complottato con gli assassini. Successivamente Micheletto avrà l'ordine di uccidere Pietro Rossi, un attore amante di sua sorella Lucrezia, ritenuto una spia, durante una rappresentazione della [[Passione di Gesù]] nel [[Colosseo]]. Ezio, però, travestito da soldato romano si introdurrà nella rappresentazione e neutralizzerà Micheletto, che però non ucciderà, poiché consapevole che chi aiuta un malvagio a salire al potere cadrà a sua volta. Dopo il ritorno di Cesare a Roma, Micheletto verrà arrestato da [[Papa Giulio II]] e di lui non si saprà più niente.
===[[Lucrezia Borgia]]===
Sorella di Cesare, figlia naturale di Rodrigo e amante del fratello. È molto gelosa di Cesare, infatti quando [[Caterina Sforza]] viene portata a [[Castel Sant'Angelo]] si arrabbia poiché Caterina ha viaggiato nella carrozza personale di Cesare e per punirla, in cella, la ferisce a una gamba. Fa uccidere Pietro Rossi, un attore, suo spasimante, da Micheletto. Ezio salva l'attore, ma in cambio vuole la chiave di Castel Sant'Angelo. Quando Ezio si infiltra nel castello, Cesare uccide Rodrigo, per non aver fatto nulla contro gli assassini, mentre questi colpivano i suoi mezzi nella conquista della penisola, e si avventa poi contro Lucrezia, perché gli dica dove sia la Mela. Sconvolta, Lucrezia rivela all'assassino dove si trova l'artefatto, e questi le risparmia la vita. Cesare, dopo la fuga a [[Viana]], le manda una lettera in cui dice che presto [[Roma]] sarebbe tornata nelle loro mani: Promessa mai mantenuta. Dopo la caduta dei Borgia, Lucrezia diviene duchessa di [[Ferrara]], conducendo una vita tranquilla con il marito nella [[Delizia di Belriguardo]]. Ezio la rincontrerà nuovamente ne ''La scomparsa di Da Vinci'', per sapere che fine hanno fatto i quadri di Leonardo da Vinci, andati dispersi nell'attacco a Monteriggioni.
===[[Cesare Borgia]]===
Figlio di Rodrigo, fratello e amante di Lucrezia, Cesare è uno dei Templari più pericolosi dell'ordine: Ambizioso, arrogante, sanguinario, sogna di riunire l'Italia sotto il dominio del proprio casato e di divenirne re. Iniziato alla carriera ecclesiastica, successivamente abbandonata a causa della sua indole, invidioso del fratello Giovanni, capitano delle armate pontificie, lo ucciderà al fine di perseguire i suoi progetti. Diviene capo dell'Esercito Papale e acquisirà notevole prestigio grazie alle sue conquiste tanto da allearsi col re di [[Francia]]. Cesare attacca [[Monteriggioni]] per prendere la Mela che Ezio aveva dato a Mario. Dopo aver preso la Mela ucciderà Mario e arresterà Caterina. A causa delle sue campagne non è quasi mai a [[Roma]]: durante le incursioni di Ezio a [[Castel Sant'Angelo]] si sentirà di missioni a [[Napoli]] oppure a [[Urbino]], inoltre i banditori parlano della campagna in [[Romagna]]. Verrà avvelenato dal padre ma sopravviverà. Essendo morto il padre per sua mano cercherà di diventare Papa ma i cardinali eleggeranno Giuliano Della Rovere. Verrà arrestato dopo la sconfitta contro Ezio, Machiavelli, Bartolomeo, La Volpe e Claudia per incesto e omicidio. Riuscirà a fuggire e si rifugerà a [[Viana]] dove verrà sconfitto in duello da Ezio, soccombendo contro l'assassino, che gli ravvederà che desiderare qualcosa non significa avere il diritto di averla poiché un vero capo serve coloro che governa. Ma Cesare, in un'ultima prova d'odio, afferma che nessun uomo può ucciderlo, Ezio allora lo getta dagli spalti del castello, in modo che sia il fato a decidere la sua sorte.
==Personaggi di Assassin's Creed: Revelations==
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