Andrea Malinconico: differenze tra le versioni
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Iniziò il proprio apprendistato artistico nella bottega di Massimo Stanzione, l'influsso del quale, sebbene chiaramente riconoscibile nelle sue opere, non fu tuttavia il solo da cui il pittore mutuò tecnica ed ispirazione. E' infatti possibile rilevare nel suo approccio pittorico influenze di [[Andrea Vaccaro]] per quanto attiene alle rappresentazioni naturalistiche; e stilemi classicisti e barocchi riconducibili ad [[Anton Van Dyck]], [[Francesco Guarino]], [[Bernardo Cavallino]] e [[Charles Mellin]].
Fu nominato dal [[papa]] Cavaliere dell'[[Ordine dello
Secondo il [[Luigi Lanzi|Lanzi]], in riferimento alle opere nella [[Chiesa di Santa Maria dei Miracoli (Napoli)|Chiesa dei Miracoli]] a Napoli, ''Gli Evangelisti e i Dottori, onde ornò i pilastri, sono le più belle pitture, [...], le positure son nobili, i concetti peregrini; tutto è dipinto con amore e da valentuomo, e con una freschezza di colori maravigliosa. Altre belle opere se ne veggono; ma non poche anche deboli e mancanti di spirito.''<ref>Luigi Lanzi, ''Storia pittorica della Italia: dal risorgimento delle belle arti fin presso al fine del XVIII secolo'', Marchini 1822</ref>
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