Paul Verlaine: differenze tra le versioni
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! align="center" valign="top" bordercolor="#666666" bgcolor="#EEEEEE" scope="col" | [[Image:Netsurf17 - Paul Verlaine.png|175px|Paul Verlaine]]<br><font face="Verdana, Arial" size="1" color="blue">Paul Verlaine</font>
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'''Paul Marie Verlaine''' è un [[poeti celebri|poeta]] [[francese]], nato a [[Metz]] il [[30 marzo]] [[1844]] e morto a [[Parigi]] l'[[8 gennaio]] [[1896]].
La famiglia di Verlaine apparteneva alla piccola borghesia: il padre, come anche quello di un altro grande futuro poeta, [[Arthur Rimbaud]], era capitano nell'esercito.
Verlaine studia a Parigi; successivamente è impiegato al Comune. Frequenta i caffè e i salotti letterari parigini, poi, nel [[1866]], collabora al primo ''Parnasse contemporain'' (vedi [[Parnaso]]) e pubblica i ''Poèmes saturniens''. Vi si sente l'influenza di [[Charles Baudelaire]], mentre vi si annuncia già lo "sforzo verso l'Espressione, verso la Sensazione raffigurata" (dalla lettera a [[Stéphane Mallarmé]] del [[22 novembre]] [[1866]]) che caratterizza la sua migliore poesia.
Nel [[1869]], le ''Fêtes galantes'', delle fantasie che evocano il XVIII secolo di [[Jean-Antoine Watteau,]] confermano questo orientamento. Nel [[1870]] sposa Mathilde Mauté, per la quale pubblica ''La Bonne Chanson''.
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L'anno successivo, Rimbaud appare nella sua vita, e va a turbare gli agi borghesi nei quali il poeta s'era adagiato. Verlaine lascia la moglie per seguire il giovane poeta delle [[Ardenne]] in [[Inghilterra]] e in [[Belgio]]. Durante questi viaggi egli scrive i ''Romances sans paroles''. Nel [[1873]], ferisce Rimbaud con un colpo di pistola e viene condannato a due anni di prigione, che sconta a [[Bruxelles]] e a [[Mons]]. È qui, quando viene a conoscenza del fatto che sua moglie ha chiesto e ottenuto la separazione, che si converte al cattolicesimo. Ne uscirà il suo libro di ''Sagesse''. Alla sua uscita, se ne torna in Inghilterra, poi a [[Rethel]] dove esercita l'incarico di professore.
Nel [[1884]] pubblica un saggio su tre "[[poeti maledetti]]" ([[Stéphane Mallarmé]], [[Tristan Corbière]], [[Arthur Rimbaud]]) che contribuisce a farlo conoscere. Con Mallarmé, è trattato come un maestro e un precursore dai poeti del [[simbolismo]] e dai decadenti. A partire dal [[1887]], mentre s'accresce la sua fama, lui cade nella miseria più nera. Le produzioni letterarie dei suoi ultimi anni sono puramente destinate alla mera sussistenza.
In questo periodo, divide il suo tempo tra il caffè e l'ospedale. Nel [[1894]], viene incoronato "principe dei poeti" e gli viene elargita una pensione. Prematuramente
Verlaine chiede alla poesia di essere un canto discreto e dolce, che traduce delle impressioni incerte. La sua arte poetica, composta già nel [[1874]] ma pubblicata solo nel [[1882]], annuncia lo spirito di un movimento simbolista caratterizzando l'originalità della sua opera:
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== Bibliografia ==
*Poèmes saturniens (1866)
*Les Amies (1867)
*Fêtes galantes (1869)
*La Bonne chanson (1870)
*Romances sans paroles (1874)
*Sagesse (1880)
*Les Poètes maudits (1884)
*Jadis et naguère (1884)
*Amour (1888)
*Parallèlement (1889)
*Dédicaces (1890)
*Bonheur (1891)
*Mes hôpitaux (1891)
*Chansons pour elle (1891)
*Mes hôpitaux (1891)
*Liturgies intimes (1892)
*Mes prisons (1893)
*Elégies (1893)
*Odes en son honneur (1893)
*Dans les limbes (1894)
*Epigrammes (1894)
*Confessions (1895)
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