Shotacon: differenze tra le versioni

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L'uso del termine nelle culture [[fandom]] sia occidentali che giapponesi può comprendere opere che vanno dall'esplicitamente pornografico ([[hentai]]) ad altre lievemente suggestive ed erotizzate, fino ad altre ancora romantiche o in cui la sessualità dei personaggi è del tutto assente. Così come il [[lolicon]] anche lo shotacon è strettamente correlato ai concetti di [[Kawaii]] (-carineria) e [[Moe (slang)]] (in cui i protagonisti son presentati come bambini inermi al fine d'aumentar l'identificazione del lettore ed ispirar sentimenti di protezione). In quanto tali i temi shotacon son utilizzati ampiamente anche in una varietà di fumetti non erotici.
 
Elementi dello shotacon, così come dello [[yaoi]], sono relativamente comuni anche nei [[manga]] [[shojo]]: due esempi al riguardo possono essere quelli relativi a ''[[Loveless (manga)|Loveless]]'' (al cui interno esiste un rapporto erotizzato ma non consumato tra il protagonista dodicenne e il suo "guardiano-istruttore" ventenne) e ad [[Host Club - Amore in affitto]] (in cui uno dei personaggi, ''Honey'' è chiaramente ispirato al tema shotacon).
Occasionalmente anche i [[Seinen]] manga, in particolare quelli rivolti agli [[otaku]], contenere entro contesti non pornografici la presenza di ragazzini in forma erotizzata: un esempio è [[Yubisaki Milk Tea]] il cui protagonista è un sedicenne con l'[[hobby]] per il [[Crossdressing]].
 
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Dal punto di vista grafico, il disegno tende a evidenziare l'aspetto infantile, del tutto innocente e ingenuo dei protagonisti, rientrando nell'estetica del ''[[kawaii]]''.
Spesso il kawaii e l'infantilismo dei personaggi mostrati è tanto enfatizzato, da renderli volutamente indistinguibili rispetto al proprio [[genere sessuale]]: in tal caso si parla di {{nihongo|''[[rorishota]]''|ロリショタ}}. Quando invece ai protagonisti sono aggiunte "appendici" che li rendono simili a piccoli animali (orecchie e code da gattino, o da cagnolino), si parla di {{nihongo|''[[kemoshota]]''|ケモショタ}} (''Loveless'' ne è un esempio caratteristico).
 
Gli shotacon dedicati al pubblico maschile (detti ''straight shota'', dove straight significa '[[eterosessuale]]' e 'shota' è l'abbreviazione di shotacon) mostrano invece rapporti tra un protagonista maschile, nella prepubertà o nella primissima adolescenza, ed una protagonista femminile in un'età adulta. Talvolta, negli "straight shota" il divario di età tra le due controparti non è particolarmente grande, ma la protagonista femminile è comunque più sviluppata della controparte maschile nelle dimensioni e nelle forme del corpo; tali opere vanno quindi considerate più vicine a una sorta di [[macrofilia]] che alla vera e propria [[gerontofilia]]{{#tag:ref|Male-male seijin shotacon is not properly considered [[yaoi]], and is published and marketed separately in Japan, but these genres are often conflated in Western terminology.|group="nb"}}.