Emilio Franceschini: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 89:
«Ma – disse Franz al conte, – con questa teoria che vi istituisce giudice e esecutore nella vostra causa, sarebbe difficile contenervi nei limiti e fuggire gli estremi, che sono sempre pericolosi; e converrete senza difficoltà, che l'odio è cieco, la collera sorda, e colui che vi mesce la vendetta, corre il pericolo di bere una bevanda amara»
«Anche questo può essere vero, e qualche volta abbiamo visto avverarsi ciò che ora affermate»|lingua=it}}
{{quote|Anzi, al contrario, faceva onore alla tavola come un uomo condannato da quattro o cinque mesi alla cucina italiana, cioè una delle peggiori al mondo.
||Anzi Alberto faceva onore alla colazione come un uomo condannato da quattro o cinque mesi ad una cucina ben differente dalla sua.|lingua=it}}
{{quote|I due aiutanti avevano portato il condannato al patibolo, e là, nonostante i suoi sforzi, i suoi morsi, le sue grida, lo avevano costretto a mettersi in ginocchio. Intanto il boia si era piazzato di lato, con la mazza sollevata; a un suo segnale i due aiutanti si scostarono. Il condannato tentò di rialzarsi, ma prima di averne avuto il tempo la mazza si abbatté sulla sua tempia sinistra; su udì allora un rumore sordo e cupo: il condannato cadde come un bue, la faccia a terra, poi per il contraccolpo si rovesciò sulla schiena: allora il boia abbandonò la mazza, prese il coltello dalla cintura, con un solo colpo lo sgozzò e, saltandogli sul ventre, si mise a pestarlo con i piedi. Ad ogni pressione, un fiotto di sangue sprizzava dal collo del condannato
||I due aiutanti avevano portato con grande stento il paziente ai piedi della scala fatale. Il misero si dibatteva, si contorceva e puntava i piedi, gettandosi con tutta la persona all'indietro.
Uno di quei due tentò di acquistare qualche vantaggio col salire alcuni scalini dalla sua parte, e tirarlo a sé mentre l'altro lo avrebbe sospinto all'insù.
In quell'attimo il carnefice lo afferrò per la vita e lo sollevò da terra.
Il misero, senza punto d'appoggio e tirato e sospinto, in un attimo fu sotto al laccio|lingua=it}}
==Note==
|