Gaio Giulio Cesare: differenze tra le versioni

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=== La gioventù ===
Nell' [[86 a.C.]] morì il padre e nell' [[84 a.C.]] Cesare ripudiò la moglie Cossuzia per poter sposare nello stesso anno Cornelia, figlia di [[Lucio Cornelio Cinna]]. Il nuovo legame con una famiglia notoriamente schierata con i popolari , oltre che la sua parentela con [[Gaio Mario]], eranoera causa di gravi problemi per il giovane Cesare negli anni della dittatura di [[Lucio Cornelio Silla]] che cercava in tutti i modi di ostacolare le ambizioni del giovane Cesare bloccandone l'entrata in carica come ''[[flamen dialis]]''; la situazione si aggravò quando il dittatore nell' [[82 a.C.]] gli ordinò di divorziare da Cornelia perché questa non era patrizia; Cesare rifiutò e, temendo che Silla desse l'ordine di ucciderlo, come pare avesse effettivamente fatto, lasciò Roma, prima girando nella [[Sabina]], poi, raggiunta la giusta età, partendo per il servizio militare in [[Asia]] come [[legato]] di [[Marco Minucio Termo]].
 
Fu Minucio ad ordinare al giovane legato di recarsi presso la corte di [[Nicomede]], sovrano del piccolo stato della [[Bitinia]]. Di questa missione si parlò a lungo a Roma, dove si diceva che Cesare avesse avuto una relazione con il sovrano, e anche molto tempo dopo, i suoi soldati celebrando il trionfo della spedizione gallica cantavano "Cesare sottomise la Gallia, Nicomede sottomise Cesare". Come legato di Minucio durante l'assedio di [[Mitilene]] Cesare partecipò per la prima volta ad uno scontro armato, distinguendosi per il suo coraggio tanto che gli fu assegnata la corona civica.