Grumman J2F Duck: differenze tra le versioni
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== Storia del progetto ==
Ordinato nel marzo del [[1936]], il nuovo modello del Duck non presentava soluzioni rivoluzionarie rispetto al predecessore. Le modifiche principali erano state apportate al galleggiante centrale<ref name=ah/> (più lungo e collegato alla fusoliera mediante una carenatura più pronunciata verso il terminale di coda). Internamente, nel comparto tra la fusoliera ed il galleggiante stesso, era stato predisposto l'impiego di una barella per il trasporto di un ferito. Inoltre, con puntualità, era stata installata la più recente versione del motore, invariato nel modello rispetto al JF-3.
Il primo esemplare del J2F-1 fu portato in volo il [[3 aprile]] del 1936<ref name=uwp/><ref name=ah/> e nel pomeriggio della stessa giornata fu consegnato all'U.S. Navy<ref name=ah/>.
La versione J2F-2 si caratterizzava per la presenza di una mitragliatrice [[Browning M1919]] posizionata in fusoliera, tra i [[cilindro (meccanica)|cilindri]] del motore, e sparante attraverso il disco dell'elica. Realizzati nel [[1937]]<ref name=ea/> (ma altre fonti<ref name=uwp/> indicano l'anno successivo), questi velivoli furono affiancati da una variante (J2F-2A) dotata di due mitragliatrici (in configurazione binata) a disposizione del marconista nella parte posteriore dell'[[cabina di pilotaggio|abitacolo]]<ref name=ah/>.
Al [[1939]] risale<ref name=uwp/> la versione J2F-3, destinata prevalentemente al trasporto di alti ufficiali della Marina (o di altre personalità [[Very Important Person|V.I.P.]]<ref name=uwp/>; invariati nella sostanza rispetto ai velivoli della precedente serie, i Duck J2F-3 erano riconoscibili per la colorazione argentata e gli interni meno spartani<ref name=ah/>.
Con gli ordini per la versione successiva (J2F-4), la Marina tornava alle soluzioni della versione J2F-2 alla luce della necessità di nuovi velivoli per la ricognizione ed il pattugliamento; questa versione risale alla tarda estate del 1939<ref name=uwp/>.
Due anni dopo vide la luce l'ultima versione (J2F-5) realizzata dalle catene di montaggio della Grumman: equipaggiata con motore aggiornato, la cui maggior potenza consentiva un leggero incremento del carico offensivo<ref name=ah/>, incorporava modifiche di dettaglio destinate prevalentemente ad agevolare le operazioni di carico del velivolo.
Infine nel [[1942]] comparve la versione J2F-6: costruiti dalla [[Columbia Aircraft Corporation]], poiché gli stabilimenti della Grumman erano completamente impegnati nella più urgente realizzazione di velivoli da combattimento<ref name=ah/>, questi velivoli impiegavano la più recente versione del motore Wright Cyclone, ma rimanevano per il resto invariati dai precedenti.
La stessa Columbia, al termine del conflitto, tentò di dare un seguito al progetto del Duck proponendone una versione [[monoplano|monoplana]] che rimase allo stadio di [[prototipo]] e venne denominata [[Columbia XJL]]<ref name=uwp/><ref name=ah/>.
== Impiego operativo ==
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