====Agricoltura====
[[File:Puglia Mattinata1 tango7174.jpg|thumb|265px|[[Oliveti]] nel [[Gargano]]]]
Nel corso del XX secolo l'Italia si è trasformata da paese prevalentemente agricolo a paese industriale vero e proprio. Di conseguenza, il settore agricolo (comprensivo di [[selvicoltura]] e [[pesca]]) ha visto l'occupazione calare drasticamente, passando dal 43% al 63,8% del totale,<ref>{{Cita web|http://economia.unipr.it/DOCENTI/ZUPPIROLI/docs/files/01_SAA.pdf|Il sistema agroalimentare|27-6-2011}}</ref><ref Name=INEA2011/> una percentuale minima nel quadro economico nazionale. BisognaOggi, altresìgli considerareoccupati chein puragricoltura avendosono unaappena conformazione prevalentemente montuosa891.000, nonin adattagran perparte l'[[agricoltura]]uomini (71,3 al% 2009del l'Italiatotale) impiegae inresidenti questo settore unanel forzaMezzogiorno lavoro di circa 1(46,058% milionidel di unità.totale)<ref nameName=CIAINEA2011>[http://www.inea.it/public/pdf_articoli/1679.pdf]</ref>.
La superficie agricola italiana è pari a 17,8 milioni di ettari, di cui 12,7 utilizzati. La superficie agricola utilizzata si concentra soprattutto nel Mezzogiorno (45,7%). Da notare che il 10% della manodopera agricola è straniera.<ref Name=INEA2011/>
L'Italia produce grandi quantitativi di cereali, come [[frumento]] (8.951.590 tonnellate), [[mais]] (9.789.401 tonnellate) e [[Oryza sativa|riso]] (1.388.927 tonnellate),<ref>{{cita web|url=http://agri.istat.it/sag_is_pdwout/jsp/Introduzione.jsp?id=9A%7C8A%7C15A%7C18A%7C25A|titolo=ISTAT - Produzione cereali 2008|accesso=8-12-2010}}</ref> di [[soia]] (353.761 tonnellate) e di [[barbabietola da zucchero]] (3.845.791 tonnellate);<ref>{{cita web|url=http://agri.istat.it/sag_is_pdwout/jsp/Introduzione.jsp?id=9A%7C8A%7C15A%7C18A%7C25A%7C29A|titolo=ISTAT - Produzione di soia e barbabietola 2008|accesso=8-12-2010}}</ref> tutte coltivate principalmente nelle regioni del nord. L'Italia contende alla Francia il primato mondiale della produzione di [[vino]] ed è seconda solo alla Spagna per la produzione di [[olio d'oliva]].<ref name=Enc2006>Italia - Economia - Agricoltura, allevamento e pesca su Encarta 2006.</ref> Il meridione è specializzato nella coltura degli ortaggi ([[pomodori]], [[insalata]], [[finocchi]], [[peperoni]], [[cavolfiori]], [[sedano]]), segnatamente la Puglia, che fornisce oltre il 10% della produzione agricola nazionale<ref name=Enc2006/> e il 31,4% della produzione olearia nazionale.<ref>{{Cita web|url=http://agri.istat.it/sag_is_pdwout/jsp/Introduzione.jsp?id=15A%7C21A%7C32A|titolo=ISTAT - Produzione olearia nazionale 2008|accesso=9-12-2010}}</ref> Inoltre è la prima nazione al mondo per la produzione di [[Actinidia chinensis|kiwi]].<ref>{{en}}{{Cita web|url=http://www.fao.org/es/ess/top/commodity.html?lang=en&item=592&year=2005|titolo=Major food and agricultural commodities and producers - FAO|accesso=18-2-2010}}</ref>
Nel 2010 il valore complessivo della produzione agricola era pari 48,9 miliardi di euro. Per quanto riguarda la produzione vegetale, che incide per 45,4 miliardi, i maggiori prodotti in termini di valore sono stati il vino (1803 milioni di euro), il granoturco (1434), l'olio (1398) e i pomodori (910). Per quantità prodotte, invece, i prodotti principali dell'agricoltura italiana sono il granoturco (84 milioni di quintali), i pomodori (66), il frumento duro (38) e l'uva da vino (35).<ref Name=INEA2011/>
Per quanto concerne gli alberi da frutto il [[Trentino-Alto Adige]] è specializzato nella produzione di [[mela|mele]], la [[Sicilia]] e la [[Calabria]] in [[agrumi]], l'[[Emilia-Romagna]] in [[pera|pere]] e [[Prunus persica|pesche]], la [[Campania]] in [[albicocche]] e [[fichi]], la [[Puglia]] in [[ciliegie]].
Nel comparto della produzione di origine animale spiccano latte di vacca e di bufala (4.040 milioni di euro per 11.200 migliaia di tonnellate), carni bovine (3.109 e 1.409 rispettivamente), carni suine (2.459 e 2.058) e pollame (2.229 e 1.645).<ref Name=INEA2011/>
L'[[allevamento]], soprattutto suino, ovino e bovino, rispettivamente con 9.252.447, 8.175.196 e 6.179.086 capi,<ref>{{cita web|url=http://agri.istat.it/sag_is_pdwout/jsp/Introduzione.jsp?id=15A%7C18A%7C25A%7C29A%7C8A%7C9A|titolo=ISTAT - Consistenza allevamenti 2008|accesso=8-12-2010}}</ref> è praticato in tutta Italia, anche se in quantità e modalità differenti da zona a zona. Tuttavia questa attività non riesce a soddisfare il fabbisogno interno.<ref name=Enc2006 />
La produzione complessiva della [[pesca]] marittima e lagunare, comprensiva di crostacei e molluschi, si attesta nel 20092010 a 2422.431247 tonnellate.milioni Oltredi il 20% del pescato viene dalla Sicilia, seguita da Puglia, Veneto e Marcheeuro.<ref>{{cita web|urlName=http:INEA2011//agri.istat.it/sag_is_pdwout/jsp/NewDownload.jsp?id=13A&anid=2009|titolo=Agricoltura e zootecnia|accesso=22-9-2011}}</ref> Per quanto riguarda l'[[acquacoltura]], nel 2008 la produzione italiana è stata pari a 237.520 tonnellate.<ref>{{Cita web|http://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/4849|Compendio statistico del settore ittico 2009|13-5-2012}}</ref>
====Risorse minerarie====
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