Roberto Cosulich: differenze tra le versioni
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{{Bio
[[image:Roberto Cosulich 1977.jpg|thumb|right|200px|Cosulich al torneo di [[La Spezia]] [[1977]]]]▼
|Nome =Roberto
|Cognome =Cosulich
|PostCognome=
|Sesso =M
|LuogoNascita =Venezia
|LuogoNascitaLink =
|GiornoMeseNascita =30 luglio
|AnnoNascita =1946
|LuogoMorte = forse Lima
|LuogoMorteLink =Lima
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =circa 1980
|PreAttività =
|Attività =scacchista
|Epoca =
|Attività2 =
|Attività3 =
|AttivitàAltre =
|Nazionalità =italiano
|PostNazionalità =, più volte [[campionato italiano di scacchi|
e facente parte della squadra italiana alle [[Olimpiadi degli scacchi]]
|Immagine =Roberto Cosulich 1977
|ExtImmagine =
▲
}}
== Biografia ==
Roberto Cosulich, nato da una nota famiglia [[Istria|istriana]] di armatori, crebbe in [[America del Sud]] dove imparò il gioco degli scacchi ed ebbe come maestro il [[Grande Maestro Internazionale]] [[Hermann Pilnik]]. Tornato in Italia nel [[1965]] divenne in breve uno dei più forti giocatori italiani, ottenendo il titolo di maestro nel [[1966]].
titolo di maestro nel [[1966]]. Dotato di enorme talento, partecipava ai tornei soprattutto per guadagnare qualche soldo. La ragione dei suoi numerosissimi secondi posti ▼
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Partecipò alle Olimpiadi di [[Siegen]] ([[1970]]) e di [[Nizza]] ([[1974]]). Dal [[1969]] al [[1978]] conquistò cinque volte il secondo posto al▼
▲[[campionato italiano di scacchi|campionato italiano]].
▲Partecipò alle Olimpiadi di [[Siegen]] ([[1970]]) e di [[Nizza]] ([[1974]]). Dal [[1969]] al [[1978]] conquistò cinque volte il secondo posto al [[campionato italiano di scacchi|campionato italiano]].
==Ultimi anni==
Dagli [[anni 1960|anni '60]] Cosulich abbandonò la famiglia e gli scacchi divennero il suo unico mezzo di sostentamento. Sempre alla ricerca di se stesso e fortemente tentato dalle filosofie orientali, Cosulich viveva alla giornata, nello stile ''[[hippie]]'' di quegli anni.
Nel [[1977]] Cosulich venne indagato nel corso delle indagini sulle [[Brigate Rosse]]. Venne scagionato abbastanza in fretta e, appena ritornò in possesso del passaporto, decise di partire per l'[[India]]. Ritornò dopo un anno per ripartire per il [[Sud America]] dove era cresciuto. Da allora non si sono più avute sue notizie. Il ritrovamento del suo passaporto fra le rovine del terremoto di [[Lima]] del [[1980]] e la assoluta mancanza di notizie dopo di allora, fanno pensare che in quel terremoto abbia trovato la morte.
==Bibliografia==
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*Adriano Chicco, [[Antonio Rosino]] - La storia degli scacchi in Italia - [[Mursia]] [[1990]] ISBN 8831753835
*in ''Scaccomatto'' [[1997]] [http://www.centurini.it/arretrati/1997-6.htm rivista on-line del circolo Centurini]
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