Dino Buzzati: differenze tra le versioni

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:''"Dipingere e scrivere per me sono in fondo la stessa cosa. Che dipinga o scriva, io perseguo il medesimo scopo, che è quello di raccontare delle storie."''
==La vita==
'''Dino Buzzati Traverso''' (San Pellegrino, [[Belluno]], [[16 ottobre]] [[1906]] - [[BellunoMilano]], [[28 gennaio]] [[1972]]), scrittore e giornalista italiano.
 
Crebbe in una famiglia tradizionale; la mamma era [[Venezia|veneziana]], il padre di antica famiglia bellunese, ma vivevano a [[Milano]], dove il giovane Dino frequenterà il ginnasio Parini e poi la facoltà di Giurisprudenza (per assecondare i desideri del padre che lo vedeva futuro avvocato). Secondo di quattro fratelli, amava molto la musica, il disegno e la montagna, che costituiranno elementi fondamentali del poliedrico talento dell'artista. Finiti gli studi si dedicherà alla carriera di giornalista e scrittore. Nel [[1928]] entra come cronista al [[Corriere della Sera]], del quale diverrà in seguito redattore. Nel [[1933]] esce il suo primo romanzo, ''Bàrnabo delle montagne'', mentre è del [[1940]] quello che probabilmente è il suo più grande successo, ''Il deserto dei Tartari''. Fu un autore molto realistico che affrontava la gente con i temi della solitudine e dell’angoscia. Morì di cancro a Belluno il 28 gennaio 1972.