Monte Terminillo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 48:
Il massiccio ospita due [[stazione sciistica|stazioni sciistiche]], una più nota e frequentata sul versante meridionale che prende il nome direttamente dal massiccio (''Terminillo'') e posta in località [[Campoforogna]], l'altra posta sul versante opposto settentrionale (''[[Leonessa-Campo Stella]]''), geograficamente non collegate tra loro. Entrambe le stazioni hanno un bacino potenziale di utenza che copre tutto il Lazio settentrionale, cioè la provincia di Rieti e quella di Viterbo, e parte di quello centrale cioè parte della provincia di Roma.
 
La stazione meridionale del ''Terminillo'' è situata a 20 km dalla città di [[Rieti]] con cui è collegata attraverso la [[Strada statale 4 bis del Terminillo]]. La vicinanza con la capitale ha fatto sì che venga colloquialmente indicata come "la montagna dei romani": i turisti provenienti dalla capitale ne frequentano infatti spesso le [[pista da sci|piste sciistiche]]; inoltre l'appellativo si può anche spiegare col fatto che, a differenza delle altre cime oltre i 2000 metri dell'[[Appennino centrale]], il Terminillo è spesso visibile da [[Roma]], specie nelle limpide giornate invernali, nelle quali appare l'intera montagna innevata. Dispone di 8 [[impianto di risalita|impianti di risalita]] dislocati tra i 1500 e 2108 metri di quota, 40 km di [[pista da sci|piste]] dedicate allo [[sci alpino]] e 20 km di tracciati dedicati allo [[sci nordico]], oltre alla presenza di buone strutture ricettive.
 
Scoperta da [[Benito Mussolini|Mussolini]] e sorta nel periodo [[fascismo|fascista]] tra le prime dell'[[Appennino]], frequentatissima poi negli [[anni 1960|anni sessanta]] e '70, la località ha subìto la concorrenza delle vicine stazioni d'[[Abruzzo]] negli anni '80 e '90, non riuscendo a tenere il passo col resto dell'[[Italia centrale]], vuoi anche per la mancanza di un collegamento autostradale. La principale differenza con le località abruzzesi è però nell'eleganza offerta dalla montagna di Rieti che la pone fra le località più ''à la page'' dell'Appennino centrale.