Pier Soderini: differenze tra le versioni

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==Biografia==
[[File:Coa fam ITA soderini.jpg|thumb|right|Stemma dei Soderini]]
Piero era membro di un'antica famiglia fiorentina che aveva dato numerosi politici alla città, fu priore nel [[1481]]. Uomo fidato di [[Piero il Fatuo]] [[de' Medici]], per lui svolse la delicata quanto infruttuosa ambasceria al re [[Carlo VIII di Francia]], che, per via degli umilianti accordi dovutiche accettare daii fiorentini furono costretti ad accettare valse la cacciata di Piero e della sua famiglia ([[1494]]) e l'instaurazione del regime teocratico di [[Girolamo Savonarola]].
 
Con l'instabilità del nuovo regime repubblicano, venne deciso di estendere il mandato di Piero, in quel momento gonfaloniere di giustizia, a vita ([[1502]]), tentando un esperimento di [[dogato]] come a [[Venezia]] o a [[Genova]]. Il Soderini veniva infatti giudicato come uomo probo e imparziale che non avrebbe agito nel suo interesse (come i [[Medici]]), ma in quello collettivo.
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L'errore più grave di Pier Soderini fu comunque quello di aver acconsentito, nell'autunno del [[1511]], alla convocazione nel territorio della repubblica dello "scismatico" [[Concilio di Pisa (1511)|Concilio di Pisa II]], voluto da [[Luigi XII di Francia]], che dichiarò decaduto [[Papa Giulio II]].
 
Il temerario papa [[Della Rovere]] si alleò allora con vari signori italiani, compresi i Medici, e inviò in [[Toscana]] un contingente spagnolo di armati guidati dal viceré di [[Napoli]] [[Raimondo de Cardona]], che, in una prova di forza, mise a segno il [[Sacco di Prato]] nell'agosto [[1512]], spaventando a morte Firenze, che aprì con solerzia le sue porte trattando la resa con gli invasori.
 
Il [[31 agosto]] il Soderini fuggiva dalla città, mentre il giorno dopo vi facevano ritorno i Medici. L'ex gonfaloniere trovò riparo a [[Roma]], dove trovò comprensione a appoggio dall'ex-nemico [[papa Leone X]] Medici, morendo nella città pontificia poco dopo la scomparsa del suo protettore, nel [[1522]]. Un suo parente fu [[Giovan Vettorio Soderini]], importante come [[agronomo]].