Israel Tal: differenze tra le versioni

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Fu nella [[Guerra dei Sei Giorni]] che Israel Tal potè mettere in pratica sul campo di battaglia le sue tattiche; al comando della divisione corazzata incaricata di avanzare lungo la costa della [[Penisola del Sinai]], il generale effettuò una riuscita e rapida avanzata fino al [[canale di Suez]], che venne raggiunto l'[[8 giugno]] [[1967]]. Tal ebbe qualche difficoltà, dopo la conquista di [[Rafah]], nella battaglia di [[El Arish]]; i reparti di avanguardia della brigata di punta del [[colonnello]] [[Shmuel Gonen]] rimasero temporaneamente isolati e la situazione venne ristabilita con l'intervento, attraverso il passo di [[Jiradi]] di un battaglione di carri al comando del maggiore [[Ehud Elad]] che rimase ucciso sul campo. Dopo aver superato questo ostacolo, Tal diresse con successo la battaglia di carri di [[Bir Lahfan]] dove i suoi equipaggi mostrarono una netta superiorità, muovendo con ordine e bersagliando i carri nemici grazie alla loro precisione nel tiro a distanza acquisita dopo lunghi addestramenti. Mentre una parte del forze egiziane veniva respinta verso sud dove stavano avanzando le colonne corazzate dei generali [[Abraham Yoffe]] e [[Ariel Sharon]], i carri armati del generale Tal proseguirono verso il canale<ref>K.Macksey, ''Carri armati. Gli scontri decisivi'', pp. 159-163.</ref>.
 
Dopo la vittoria nella Guerra dei Sei Giorni, Israel Tal guadagnò prestigio ed onori dai risultati ottenuti dalle forze corazzate ed egli divenne vice capo di Stato maggiore dell'esercito israeliano; in questa fase Tal continuò ad enfatizzate il ruolo decisivo delle dottrine di guerra mobile offensiva mentre screditò l'importanza delle posizioni difensive stabilite dal generale [[Haim Bar-Lev]] nel Sinai. Tal minimizzò ugualmente la pericolosità dei nuovi missili anticarro forniti dall'[[Unione Sovietica]] all'[[Egitto]] in vista della nuova guerra del [[1973]]<ref name="ReferenceMCK"/>. Durante la [[Guerra del Kippur]] alcune delle concezioni di Tal si rivelarono errate; la linea Bar-Lev effettivamente si dimostrò inutile, ma le nuove armi anticarro egiziane e i nuovi missili si dimostrarono molto pericolosi e i primi contrattacchi dei carri armati israeliani terminarono con costosi fallimenti<ref name="ReferenceMCK"/>. Tal nell'ultima fase della guerra assunse il comando del fronte meridionale e negoziò il "cessate il fuoco" locale ma, dopo la guerra, per contrasti politico-militari con i superiori, non venne nominato capo di Stato maggiore dell'esercito al posto del generale [[David Elazar]], destituito e ritenuto il responsabile principale delle sconfitte iniziali.
 
Negli ultimi anni del suo servizio nell'esercito israaliano il generale Tal divenne consigliere del Ministro della Difesa delagato per lo sviluppo e la programmazione dei materiali e dell'equipaggiamento, e in questo ruolo fu il principale promotore del progetto di carro armato nazionale, il [[Merkava]], sviluppato sulla base dell'esperienze concrete durante le guerre e con il suo importante contributo tecnico<ref name="ReferenceMCK"/>. Israel Tal è considerato l'artefice delle forze corazzate israeliane ed uno dei più importanti generali della storia della nazione ebraica ed il suo nome figura nel ''Wall of Greatest Armor Commanders'' al ''Patton Museum of Cavalry and Armor'' di [[Fort Knox]], insieme a quelli di [[George Patton]], [[Creighton Abrams]], [[Erwin Rommel]] e [[Moshe Peled]].
 
== Note ==