Angiolo D'Andrea: differenze tra le versioni
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==Gli anni della formazione==
Angiolo D'andrea nacque il 24 agosto 1880 nella frazione Rauscedo di [[San Giorgio della Richinvelda]], comune in provincia di [[Pordenone]]. Rauscedo era un borgo agricolo ma aveva già dato i natali a un pittore, Jacopo D'Andrea (1819-1906), che sul finire dell'Ottocento fece parte del corpo insegnante dell'[[Accademia di Belle Arti di Venezia]]. Negli ultimi anni del secolo XIX la chiesa parrocchiale fu abbellita dall'affresco di un artista oggi ignoto, che dipinse il soffitto con una luminosa Assunzione della Vergine Maria. Nel 1898 Francesco Barazzutti, pittore di [[Gemona]], affrescò il presbiterio della parrocchiale di San Giorgio della Richinvelda. Poco più che adolescente, Angiolo osservò con interesse la preparazione e l'esecuzione di entrambe le opere. Studiò arte a [[Padova]], sviluppando capacità tali da attrarre l'attenzione dell'architetto [[Camillo Boito]], direttore del mensile "Arte Italiana decorativa e industriale". Boito impiegò il giovane D'Andrea come illustratore, mettendo a frutto la sua abilità nel disegno. Edifici, monumenti, vedute e paesaggi furono i temi su cui Angiolo fece quotidiano esercizio per i cinque anni (dal 1900 al 1905) che durò la collaborazione con la rivista.
Titolare della cattedra di Architettura presso l'[[Accademia di Brera]], Camillo Boito assecondò le aspirazioni di Angiolo D'Andrea appoggiandone la decisione di trasferirsi a [[Milano]]. Il giovane vi giunse nel 1906 e, grazie al suo mentore, non tardò a inserirsi nella vita culturale della grande città. Brillava allora la stella del [[Divisionismo]] e l'opera di [[Gaetano Previati]] ebbe grande influsso sul pittore friulano.
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