[[immagine:Louvres-antiquites-egyptiennes-img 2962.jpg|right|200px|thumb|Statua della regina Khnemt-nefer-hedjet ''l'anziana''. Museo del Louvre. Parigi]]
Il regno di Sesotris III è uno degli avvenimenti storici che può essere correttamente datato grazie alla corrispondenza della [[levata eliaca]] della stella Sopdu (la Sothis dei greci, [[Sirio]] in italiano). I calcoli astronomici riportano tale fenomeno, registrato appunto durante il regno di questo sovrano, per l'anno [[1872 a.C.]] che quindi può venire usato come punto di riferimento per il calcolo delle cronologie.<br>
La tradizione elenistica[[Ellenismo|ellenistica]], tramandata da Manetone, [[Erodoto]] e [[Diodoro Siculo]] attribisce ad un sovrano di nome Sesostris imprese mirabolanti : ''... in nove anni sottomise tutta l'[[Asia]] e l'[[Europa]] fino alla [[Tracia]], innalzando ovunque monumenti a memoria della condizione dei popoli.... così che fu stimato dagli egizi il primo dopo [[Osiride]]''.<br>
Le esagerazioni manetoniane nascono, in parte, acnheanche dalla sovrapposizione delle figure dei tre Sesostris, tutti appartenenti alla stessa dinastia.<br>
Il principale contributo di questo sovrano alla stabilità dello stato fu la profonda riforma interna che portò all'abilizioneabolizione dei distretti provinciali ([[nomos|nomoi]]) . Le tendenze centrifughe dei governatori provinciali (di cui nel [[Primo periodo intermedio dell'Egitto|Primo Periodo Intermedio]] è possibile seguire, talvolta, le dinastie) furono una delle cause dello sfaldamento del primo stato egiziano unitario. Sesostris III ridusse i distretti a tre soli: Nord, Sud e Testa del sud, sottoponendoli al controllo di sovraintendentisovrintendenti di nomina regia.<br>
In politica estera Sesostris III si mosse in direzione sud, dove il confine con la [[Nubia]] venne spostato oltre la 2<sup>a</sup> [[cateratta]] grazie ad una serie di campagne che non ebbero più la caratteristica di semplici razzie ma che invece prevevanoprevedevano la costruzione di piazzeforti atte a controllare ilele popolazioni locali ed i traffici commerciali.<br>
Anche verso l'est le operazioni militari giunsero alla presa di Sekmen ([[Sichem]]) sul fiume [[Litani]] ([[Libano]]) con lo scopo di colpire i nomadi Mentiju e Setjetiu e di rafforzare i rapporti con le piccole dinastie locali, spesso egizianizzate.<br>
Sesostris III eresse il suo complesso funebre a [[Dahshur]]
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==Titolatura==
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