Catulle Mendès: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Catulle Mendès si trasferì da [[Tolosa]] a [[Parigi]] nel [[1859]], fondando nel [[1860]] ''La Revue fantaisiste'', tra i cui collaboratori fu [[Auguste de Villiers de l'Isle-Adam|Villiers de l'Isle-Adam]]. Nel [[1863]] pubblicò ''Philoméla'', prima raccolta di sue poesie, e nel [[1866]] sposò la scrittrice [[Judith Gautier]], figlia dell'amico [[Théophile Gautier|Théophile]]. Appassionato di musica, si proclamò seguace delle teorie di [[Richard Wagner]] dopo un viaggio in [[Germania]]. Fu tra i promotori della corrente poetica del [[Parnassianesimo|Parnasse]] con [[Louis-Xavier de Ricard]], [[Charles Marie René Leconte de Lisle|Leconte de Lisle]], [[François Coppée]], [[Léon Dierx]], [[José Maria de Hérédia]] e [[Théodore de Banville]] e ne scrisse la storia ne ''La Légende du Parnasse contemporain''.
Iniziata, poco dopo il matrimonio, una relazione con la musicista [[Augusta Holmès]], si separò nel [[1878]] dalla moglie, e dalla Holmès ebbe cinque figli: Raphaël, Huguette, Claudine, Hélyonne e Marthian, ma i due si separarono nel [[1886]]. Legatosi alla poetessa [[Jeanne Nette]], la sposò e ne ebbe il figlio Primice Catulle. L'[[8 giugno]] [[1891]] si batté, senza conseguenze, in duello con René d'Hubert, direttore del giornale ''[[Gil Blas]]''. Morì in circostanze non chiarite il [[7 febbraio]] [[1909]], quando il suo corpo fu trovato senza vita nel tunnel ferroviario di [[Saint-Germain-en-Laye]].
Oltre alle poesie, scrisse opere teatrali e racconti erotici. La sua opera, apprezzata da [[Paul Verlaine|Verlaine]], è l'espressione del decadentismo fine secolo
== Opere ==
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