Autotreno FS ATR.100: differenze tra le versioni
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Gli autotreni del gruppo ATR 100, sono il risultato di un progetto Fiat del [[1935]] di un mezzo rapido di lusso. Vennero costruiti in un complesso di tre casse che poggiavano su 4 [[carrello|carrelli]]. I due carrelli estremi erano motori, con una potenza complessiva di 800CV. Pesavano a vuoto 103 tonnellate ed erano fornite di servizio di [[ristorante]] a bordo ed aria condizionata, per quei tempi vere e proprie raffinatezze. La velocità era di ben 160 km/ora.<br/>
Le [[Ferrovie dello Stato]] ne ordinarono, alla [[FIAT]], una serie di nove unità, che vennero numerate da 101 a 109: Il primo autotreno ATR 101 uscì
Venne poi esposto alla [[Fiera di Milano]] del [[1937]]. La FIAT continuò a consegnare i restanti treni, mentre continuavano le corse di prova.<br/>
Gli autotreni Atr 100 non ebbero vita facile, sia per vari inconvenienti tecnici, che durante la guerra, quando ne vennero distrutte quattro unità (102, 104, 105, 109); le cinque superstiti, vennero affidate alla FIAT per riparazioni: Nell'occasione vennero fatte parecchie modifiche interne ai comparti viaggiatori ( eliminazione condizionamento e cucine e aumento posti a sedere) , al sistema frenante, alle sospensioni dei [[carrello|carrelli]] e
Presto, comunque gli ATR mostrarono di non corrispondere più alle esigenze dei servizi da svolgere. Subirono quindi una ulteriore serie di modifiche; nel [[1957]] venne fatto un nuovo rinnovamento radicale a cura dell'
Nell'estate del [[1958]] riprese regolare servizio sulla Milano-Torino e sulla Torino-Genova. All'inizio degli [[1960|anni '60]] , tuttavia , con l'elettrificazione della Torino-Milano la loro carriera si avviò rapidamente alla fine.
Nel [[1962]] le cinque unità risultavano accantonate al Deposito Locomotive di Torino. Vennero presto avviate alla demolizione.
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