Lightnin' Hopkins: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: Aggiungo pl:Lightnin' Hopkins |
immagine |
||
Riga 7:
|etichetta = [[Aladdin Records]]<br>[[Imperial Records]]<br>[[Bluesville Records]]<br>[[Prestige Records]]<br>[[Verve Records]]
|tipo artista = cantante
|immagine = Lightnin Hopkins by Jules Grandgagnage.jpg
|didascalia = Ritratto di Lightnin' Hopkins
|url =
|numero totale album pubblicati =
Riga 39:
Nei primi anni trenta Hopkins e Alexander si trasferirono a Houston in cerca di successo, ma invano. Hopkins per qualche periodo fece ritorno a Centerville dove lavorò come agricoltore sino a che il duo prese la decisione di ritentare la fortuna a Houston.
Nel 1946 la talent scout Lola Anne Collum assistette ad una loro performance e convinse Sam a firmare un contratto con la [[Aladdin Records]], escludendo così Alexander dall'affare. L'etichetta scelse di farlo collaborare con il pianista [[Wilson Smith]] e Hopkins si trasferì così a [[Los Angeles]]; nel 1946 lavorarono alla loro prima sessione di registrazione e nel frattempo il nome del duo venne modificato in Wilson "Thunder" Smith e "Lightnin'" Hopkins. Hopkins continuò ad incidere diverso materiale per la Aladdin, sia a Los Angeles che a Houston, e riuscì a riscuotere finalmente un primo successo, sebbene più che altro circostritto solamente alla comunità [[afroamericana]]. Alcune delle sue hit di quel periodo furono
[[Immagine:LightningHopkins.jpg|thumb|
Nel 1959, sulla scia del [[folk]] revival, il folklorista Mack McCormick riscoprì la sua musica e con l’aiuto del musicologo Sam Charters, Hopkins registrò un nuovo album per la [[Folkways Records]], riuscendo ad attirare un'audience più vasta.
Il 14 ottobre 1960 ebbe l’opportunità di esibirsi al [[Carnegie Hall]] di [[New York]] condividendo il palco con gli artisti [[Bob Dylan]], [[Joan Baez]] e [[Pete Seeger]]. Seguirono alcune apparizioni in tv e varie tournée in folk festival e campus universitari; nel 1964 partecipò all’[[American Folk Blues Festival]] che lo portò a viaggiare anche in [[Europa]]. Durante gli anni sessanta Hopkins registrò più materiale di qualsiasi altro musicista blues e lavorò per conto di svariate etichette incluse la [[Bluesville Records|Bluesville]], [[Arhoolie Records|Arhoolie]], [[Prestige Records|Prestige]] e [[Verve Records|Verve]].
Nel 1968 pubblicò l’album ''Free Form Patterns'' che includeva la collaborazione della band di [[rock psichedelico]] [[13th Floor Elevators]]. Aprì anche i concerti dei [[Grateful Dead]] e dei [[Jefferson Airplane]].
Morì il 30 gennaio del 1982 a Houston, per una [[broncopolmonite]] causata da un
Nel 2002, in occorrenza del ventesimo anniversario dalla sua morte, venne eretta una statua in suo onore a [[Crockett]], nel Texas.
|