*{{nihongo|Heihachi Hayashida|林田平八|''Hayashida Heihachi''}} ([[Minoru Chiaki]]) — Reclutato da Gorōbei. Simpatico ma non eccelso combattente. Il suo buon'umore contribuisce a mantenere alto il morale dei compagni.
*Kyūzō (久蔵) ([[Seiji Miyaguchi]]) — Abilissimo spadaccino, inizialmente declina l'offerta di unirsi al gruppo, per poi cambiare idea poco dopo. Samurai ascetico, sempre serissimo, e dalla faccia di pietra; Katsushirō lo idolatra e ne vorrebbe imitare le gesta.
*Kikuchiyo (菊千代) ([[Toshirō Mifune]]) — Possente figlio di contadini, si spaccia per samurai (con l'ausilio di un falso certificato nobiliare). Coraggioso, impetuoso e burlone, proverà il suo valore in battaglia. Si identifica nei contadini e nei loro problemi.
===Contadini===
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== Innovazioni strutturali ==
I ''sette samurai'' è uno dei primi film ad utilizzare un [[plot]] narrativo inerente al reclutamento e l'impiego di vari eroi all'interno di un gruppo per raggiungere uno scopo specifico, espediente poi utilizzato in molti altri film come ''[[I cannoni di Navarone]]'', ''[[Colpo grosso (film)|Colpo grosso]]'', ''[[Quella sporca dozzina]]'', e il [[remake]] dichiarato dei sette samurai ''[[I magnifici sette]]''. Il critico cinematografico [[Roger Ebert]] nella sua recensione del film suggerisce che la scena introduttiva al personaggio di Kambei (nella quale il samurai si rade il capo a zero, gesto eclatante per un samurai per il quale i capelli sono simbolo di onore, in modo da poter travestirsi da monaco e salvare un bambino tenuto ostaggio da un rapitore) potrebbe essere la causa della pratica, ora comune nei film d'azione, di introdurre l'eroe protagonista con una sottotrama slegata dalla storia principale del film.<ref name="StillInterEmpire">{{Cita news|cognome=Ebert|nome=Roger|autore=[[Roger Ebert]]|titolo=The Seven Samurai (1954)|pubblicazione=[[Chicago Sun-Times]]|data=19 agosto 2001|url=http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/20010819/REVIEWS08/401010356/1023|accesso=17 ottobre 2008}}</ref>