1 – 10 mg (che corrispondono a circa una punta di spatola abbondante, o anche 2-3 mm sul fondo del tubicino da saggio) più 2 pezzetti di Na metallico (da non toccaremaneggiare il sodio metallico con lea mani nude poiché si potrebbe avere un'esplosione! dovuta alla reazione violenta tra Na e acqua), uno posto a contatto ed uno posto a metà tubicino, si scaldano sulla fiamma bunsen blanda poi via via più intensa sino ad arroventare il tubicino da saggio per almeno due minuti.
Si immerge il tubicino poi in un becker contenente 15 mL di acqua distillata, causandone la rottura per shock termico (ma può essere necessario intervenire rompendo la provetta contro il fondo del becker): quindi si agita e si filtra.
Se il l iquidoliquido assume una colorazione marroncina e un caratteristico odore empireumatico potrebbe trattarsi di un carboidrato eche non contiene azoto ené zolfo. Particolare attenzione va data alla fusione con il sodio,: infatti se essa non è fattaeseguita lentamente controllando che non si sviluppino fumi, gli elementi liberati non hanno il tempo di reagire con il sodio compromettendo il loro ritrovamento.Inoltre Il residuo di Na non reagito, inoltre, va a reagire con l'acqua distillata presente nel becker provocando una piccola esplosione. Per questo motivo tutta la procedura di fusione del sodio deve essere effettuata in assoluta assenza di acqua.