*ad una specifica metodica cardiofitness a circuito mirata al raggiungimento di tale scopo;<ref name="fitness" />
==Concetto di Spot reduction come dimagrimento localizzato==
Lo Spot Reduction, inteso come concetto generico di dimagrimento localizzato, si riferisce alla teoria, considerata tutt'oggi da molti come un mito, che il grasso di deposito può essere ridotto in zone specifiche del corpo. Molto spesso viene ritenuto un luogo comune, ma bisogna dire che realmente la ricerca scientifica non è riuscita a dare una risposta definitiva sull'esistenza o meno di questo evento, ed alcuni esperimenti hanno trovato risposte positive sulla sua esistenza e validità. Bisogna inoltre riconoscere che le varie ricerche analizzano diversi metodi di allenamento con diversi metodi di misurazione per stabilire l'esistenza dello Spot reduction, e anche se alcuni studi smentiscono la validità di questa pratica, ne esistono altrettanti che la avvalorano. Rivolgendosi a molti professionisti del settore fitness, sembra che una buona parte non creda del dimagrimento localizzato<ref>[http://exercise.about.com/od/exerciseworkouts/ss/strengthmyths.htm exercise.about.com - Myth 1: ''I can reduce fat around the abs, thighs, etc. with specific exercises'' di Paige Waehner]</ref><ref>[http://exercise.about.com/gi/o.htm?zi=1/XJ&zTi=1&sdn=exercise&cdn=health&tm=31&f=10&su=p284.13.342.ip_p1026.33.342.ip_&tt=29&bt=1&bts=0&zu=http%3A//www.acefitness.org/fitfacts/fitnessqa_display.aspx%3Fitemid%3D341 exercise.about.com - ''Q: Why is the concept of spot reduction considered a myth?'']</ref>. Tuttavia abbracciare delle scuole di pensiero e generalizzare sull'argomento può essere fuorviante, dal momento che seguendo la ricerca scientifica può emergere una realtà benoggettiva diversa e ben più ampia e complessa rispetto a quella supportata dalle credenze diffuse senza alcun supporto scientifico, oppure dall'interpretazione di una cerchia ristretta di studi. Da quanto riscontrato, sembra che sia gli allenamenti aerobici<ref name="Dussini" /> e anaerobici<ref name="Stallknecht" /> possano permettere lo ''Spot reduction'', ma dipendedipenderebbe dalladalì loro metodo di impostazione e dalle aree colpite. Ad esempio, in un contesto [[Sistema aerobico|aerobico]], lo Spot reduction è stato osservato in un particolare metodo di allenamento a circuito (chiamato appunto ''Spot reduction'', SR)<ref name="Dussini" />, ma non nell'allenamento aerobico tradizionale<ref name="Després" /> (''Aerobic Cardio Fitness'', ACF). Ciò significa che non è necessariamente il sistema energetico in sé che può far capire se la riduzione localizzata può essere possibile, ma anche il metodo di impostazione dell'allenamento, indipendentemente dal sistema energetico prevalentepreponderante. Nel contesto [[Sistema anaerobico lattacido|anaerobico (lattacido)]], inizialmente lo Spot reduction è stato visto come un mito, perchè è stato riscontrato che un programma di allenamento per i muscoli addominali non riduce selettivamente il grasso nella zona addominale (Katch et al. 1984)<ref name="Katch" />. La zona addominale è sempre stata bersaglio dei pubblicitari, che hanno ampiamente supportato il concetto di ''Spot reduction'' legato all'esercizio addominale per promuovere la vendita dei propri prodotti, nonostante le evidenze scientifiche ne abbiano smentito l'efficacia, portando definitivamente a stabilire una realtà che ha visto nell'esercizio per gli addominali un metodo inutile per ridurre lo strato adiposo sottocutaneo in tale zona, oltre che un mito sfatato. Tuttavia, a seguito di questa ricerca, sembra che molti professionisti abbiano dedotto che questa prova possa bastare per poter estendere l'inefficacia dello ''Spot reduction'' a qualsiasi tipo di allenamento fisico, aerobico o anaerobico, e quindi a screditare il concetto generale di dimagrimento localizzato in sé. Molte bibliografie che trattano l'argomento Spot reduction come mito si basano infatti sui risultati dello studio di Katch relativo alla riduzione addominale<ref>James Kohler. ''[http://books.google.it/books?id=E_joingfQD4C&pg=PA145&lpg=PA145&dq=spot+reduction&source=bl&ots=tTzj7f8HqA&sig=T-CK8fP7FUY1eqbjQXoZsieToVY&hl=it&sa=X&ei=cQQdUMO9LOSB4ATahoCQDg&ved=0CFcQ6AEwBg#v=onepage&q=spot%20reduction&f=false Muscle Rx: Your Prescription for the Ultimate Physique]''. Fitness Rx, 2007. p. 145. ISBN 1419679864</ref><ref>Jerome E. Kotecki. ''[http://books.google.it/books?id=w5Ri2YXmDqwC&pg=PA266&lpg=PA266&dq=spot+reduction&source=bl&ots=w9jUDbe9k2&sig=sfAB7LqqoMm8ONBxnHgZQf-y9YM&hl=it&sa=X&ei=cQQdUMO9LOSB4ATahoCQDg&ved=0CFEQ6AEwBQ#v=onepage&q=spot%20reduction&f=false Physical Activity & Health: An Interactive Approach: An Interactive Approach]''. Jones & Bartlett Publishers, 2011. p. 266. ISBN 1449655785</ref><ref>Sharon A. Plowman,Denise L. Smith. ''[http://books.google.it/books?id=fYiqixSbhEAC&pg=PT267&lpg=PT267&dq=spot+reduction&source=bl&ots=4h9_6kEe_p&sig=8LPoq2NuklfMuFfWiAVJNbt_ofw&hl=it&sa=X&ei=cQQdUMO9LOSB4ATahoCQDg&ved=0CDsQ6AEwAQ#v=onepage&q=spot%20reduction&f=false Exercise Physiology for Health, Fitness, and Performance]''. Lippincott Williams & Wilkins, 2007. p. 246. ISBN 0781784069</ref>, ma questo non rappresenta un quadro completo della situazione, tanto da non poterlo considerare unin mitomaniera aprecipitosa tutticome gliun effettimito. In realtà dal punto di vista scientifico la questione è ben più complessa, e non trova risposte definitive e naturalmente così generalizzate. Sebbene l'inefficacia di un programma di allenamento per gli addominali con il fine di ridurre il grasso addominale sia stata ulteriormente confermata da ricerche più recenti<ref name="Vispute" />, altri studi hanno analizzato la questione concentrandosi su altre zone corporee, e trovando in alcuni casi risultati positivi<ref name="Stallknecht" />.
Come verrà esposto più dettagliatamente in seguito, anche i metodi di misurazione possono dare dei risultati differenti a livello di interpretazione. Quando il muscolo scheletrico è sottoposto ad un processo di ipertrofia, in particolare l'esercizio di resistenza, esso occupa un maggiore spazio, comprime lo spazio extracellulare tra le cellule adipose<ref name="Katch" /> contro la pelle fino a che questa si adatta, ed il muscolo più voluminoso è più facilmente visibile attraverso lo strato di grasso. Ciò può dare l'illusione che il grasso venga ridotto quando non lo è. Se la quantità totale di grasso sottocutaneo nell'arto allenato (gamba o braccio) rimane inalterato dopo il programma di allenamento (il diametro degli adipociti non cambia), ma di fatto occupa meno spazio a causa dell'ipertrofia muscolare, questo risulterebbe in un decremento del grasso sottocutaneo tramite una valutazione plicometrica, ma non con altri metodi più precisi come la risonanza magnetica.
|