Utente:Cantor26/Sandbox: differenze tra le versioni
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correzioni equazione differnziale |
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#il redshift cosmologico non può essere interpretato come effetto Doppler, per ragioni profonde legate alla RG
# scrivere una migliore giustificazione dell'equazione
|fisica|agosto 2012}}
Secondo la legge di Hubble la velocità di allontanamento delle galassie dell'universo è direttamente proporzionale alla loro distanza dove la costante di proporzionalità è detta costante di Hubble.
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la velocità di allontanamento v è proporzionale a <math>\lambda_r-\lambda_e</math>
ma dalle osservazioni si nota che più la galassia è lontana maggiore risulterà
:<math>\
:<math>\lambda_r-\lambda_e</math> e quindi si ottiene la legge di Hubble :
:<math>v=Hd</math>
dove H è la costante di Hubble.
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Se si suppone l'universo omogeneo ed isotropo in base al principio cosmologico e quindi la densità di materia dell'universo data dal rapporto tra la sua massa ed il suo volume è costante fissato un determinato istante di tempo allora, lo spazio tridimensionale si incurva e la curvatura per il principio cosmologico è costante ma in un istante di tempo successivo sia la densità che la curvatura saranno diverse, infatti la densità dipende dal volume e il volume dipende dal raggio di curvatura, per cui visto che per la legge di Hubble l'universo si espande anche il raggio di curvatura varierà nel tempo e quindi anche la densità e la curvatura. Ad esempio una 2-sfera che si può immaginare facilmente si può ottenere facendo incurvare uno spazio bidimensionale e introducendo una terza dimensione, analogamente una 3-sfera si può ottenere facendo incurvare uno spazio tridimensionale solo che risulta più difficile immaginarla, tra l'altro in tal caso introdurre una quarta dimensione spaziale non è assolutamente necessario.
Einstein ha dimostrato che esistono 3 tipi di spazi tridimensionali a curvatura costante contraddistinti dal parametro k:
Nell'ipotesi che lo spazio tridimensionale sia sferico a curvatura positiva, per cui noi viviamo su questa sfera, se noi ci troviamo in un punto P della sfera, mentre la galassia che staimo osservando si trova in Q nella sfera, la distanza l tra P e Q sarà data dalla lunghezza della geodetica, cioè dell'arco di cerchio massimo, che collega P a Q.La geodetica forma un angolo
:<math>\theta</math> tra i 2 raggi di curvatura R per cui usando la relazione
▲Nell'ipotesi che lo spazio tridimensionale sia sferico a curvatura positiva, per cui noi viviamo su questa sfera, se noi ci troviamo in un punto P della sfera, mentre la galassia che staimo osservando si trova in Q nella sfera, la distanza l tra P e Q sarà data dalla lunghezza della geodetica, cioè dell'arco di cerchio massimo, che collega P a Q.La geodetica forma un angolo <math>\theta</math> tra i 2 raggi di curvatura R per cui usando la relazione
:<math>\ 2\pi:\theta=2\pi R:l</math>
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:<math>H=\dfrac{R'}{R}</math>
Pertanto la costante di Hubble è il rapporto tra la velocità di espansione dell'universo e il raggio di curvatura dell'universo. Supponendo che la velocità di espansione sia costante si ottiene un moto uniforme e quindi in un tempo pari all'inverso della costante di Hubble (circa 15 miliardi di anni) il raggio dell'universo doveva essere nullo. In realtà l'espansione dell'universo è in
Facendo un'opportuna semplificazione si può ipotizzare che l'universo sia una 2-sfera, cioè una sfera ottenuta incurvando lo spazio bidimensionale, di cui abbiamo una netta percezione e non una 3-sfera, cioè una sfera ottenuta incurvando lo spazio tridimensionale, che rappresenta una delle due possibili alternative di spazi a curvatura costante assieme alla spazio iperbolico.
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con m massa della galassia, M massa complessiva dell'universo, G costante gravitazionale, r raggio di curvatura dell'universo (considerato che la galassia è al bordo della 2-sfera).
:<math> F_{2}=R^{''}(t)m </math>
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che si può scrivere nella forma :
:<math>
Posto R'=z allora R''=z'z infatti :
:<math>
Pertanto :
con A costante arbitraria.▼
:<math>\int zdz=-\int \dfrac{GM}{R^2} </math>
:<math>
:<math>
da cui :
con B costante arbitraria.▼
:<math>
Utilizzando il programma wxMaxima per risolvere l'integrale si ottiene:
:<math>{{G\,M\,\log
\sqrt{{{c\,R+G\,M}\over{R}}}+\sqrt{c}}}\right)+2\,\sqrt{c}\,R\,
\sqrt{{{c\,R+G\,M}\over{R}}}}\over{2^{{{3}\over{2}}}\,c^{{{3}\over{2
}}}}}=t-b</math>
:<math>{{-\sqrt{2}\,G\,M\,\log \left(\sqrt{c\,R+G\,M}+\sqrt{c}\,\sqrt{R}
\right)+\sqrt{2}\,G\,M\,\log \left(\sqrt{c\,R+G\,M}-\sqrt{c}\,\sqrt{
R}\right)+2^{{{3}\over{2}}}\,\sqrt{c}\,\sqrt{R}\,\sqrt{c\,R+G\,M}
}\over{4\,c^{{{3}\over{2}}}}}=t-b </math>
Definita la funzione :
:<math>t = \varphi(R) = {{G\,M\,\log \left({{\sqrt{{{c\,R+G\,M}\over{R}}}-\sqrt{c}}\over{
\sqrt{{{c\,R+G\,M}\over{R}}}+\sqrt{c}}}\right)+2\,\sqrt{c}\,R\,
\sqrt{{{c\,R+G\,M}\over{R}}}}\over{2^{{{3}\over{2}}}\,c^{{{3}\over{2
}}}}}+b </math>
Essendo :
:<math>\varphi'(R)=\left[2\left(\dfrac{GM+cR}{R}\right)\right]^{-\frac{1}{2}}>0</math>
allora la funzione <math>\varphi(R)</math> è sempre crescente per cui esiste la sua funzione inversa R(t) che rappresenta il raggio di curvatura dell'universo in funzione del tempo e risulta simmetrica a <math>\varphi(R)</math> rispetto alla bisettrice del primo e terzo quadrante degli assi cartesiani per cui studiando la funzione <math>\varphi(R)</math>, si ottiene:
:<math>R(t)=\varphi^{-1}(t) </math>
Quindi poiché risulta :
:<math>
:<math>
\right)^{{{3}\over{2}}}}}>0</math>
La funzione <math>\varphi(R)</math> risulta sempre crescente, convessa e divergente a <math>+\infty </math> e conseguentemente la funzione R(t) risulta per la simmetria crescente,concava e divergente a <math>+\infty </math> .
▲:<math> R^{''}(t)=-\frac{1}{2}\left[\left(\dfrac{A-1}{A^2}\right)^{2}+\dfrac{2}{AGM}(t-B)\right]^{-\frac{3}{2}}<0 </math>
Inoltre la funzione <math>\varphi(R)</math> incontra l'asse delle ascisse in un tempo <math> t_{*}=b </math> in cui il raggio è nullo . In particolare :
:<math>\varphi^{-1}(0)=0 \quad \Longrightarrow \quad t_{*}=b=0 </math>
:<math>R(0)=0
Ma il fatto che è esistito un tempo in cui il raggio era nullo, essendo la densità dell'universo data dal rapporto tra massa e volume dell'universo,nell'ipotesi di una 2-sfera si ha:
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Ma una densità infinita non può esistere . Ciò comporta l'esistenza di una singolarità cosmologica in cui il raggio dell'universo era nullo. Sotto ipotesi molto più generali , utilizzando la relatività generale i fisici Hawking e Penrose hanno dimostrato che la singolarità R=0 esiste . Per lunghezze inferiori alla lunghezza di Planck bisogna tenere conto della meccanica quantistica, ma tuttora non esiste una teoria della gravità quantistica.
==Bibliografia==
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