'''''Se io fossi onesto''''' è un [[film]] del [[1942]], diretto dal regista [[Carlo Ludovico Bragaglia]]. Il film è stato girato negli stabilimenti S.A.Titanus-Farnesina su pellicola Agfa con registrazione sonora R.C.A. Photophone.
== Trama ==
L'ingegnere minerario Pietro Kovach con tre5 lauree ma spiantato e disoccupato accetta, suoriluttante malgradoma costretto dal bisogno, di scontare (per 10000un lirecompenso di farsi10.000 lire) tre3 mesi di prigione a nome del trentunenne barone Paolo Vareghi condannato per aver falsificato la firma dellodi suo zio, Demetrio Vareghi, su un assegno di 5000050.000 lire. Senonché 18 giorni prima dei termini escearriva un'amnistia. e Demetrio, zio di Paolo, su suggerimento della figlia Clara, si reca nel penitenziario per far visita al (presunto) nipote mai(quello vero l'ha visto primal'ultima volta quando questi aveva 6 anni) per perdonarlo, dargli ospitalità e aiutarlo economicamente. Pietro vorrebbe spiegare tutto ponendo fine alla farsa ma Vittorio, maggiordomo deldi baronePaolo enonché architetto dell'inganno, lo convince a continuare la farsadissuade. In casa dellodi "zio",Demetrio PietroVareghi vieneil aconte sapereStefano, dalcon contetoni Stefanoentusiastici, cheparla ilal proprio"nipote" di un libro sulle ricerche petrolifere stache riscuotendoha successo.suscitato in lui un interesse tale da indurlo a cercare di rintracciare l'autore, l'ingegner Pietro Kovach (!), per fruire dei suoi servigi. Clara, che si sta innamorando del "cugino", non sopporta che il suo nome sia stato infangato per cui pericolosamente vorrebbe chiedere la revisione del processo per dimostrarecancellare laquella suamacchia dal suo nome, ignara dei rischi a cui Pietro andrebbe incontro qualora tali tentativi andassero in innocenzaporto. Intanto Paolo, rifugiatosi in campagna col nome di Pietro Kovach, viene raggiunto dallo zio, che però crede di parlare con l'ingegnere, per constatarechiedergli di sondare se nella regione c'è il petrolio. Condotto in casa Paolo incontra Pietro, qui i due si chiariscono ma continuano a reggere le loro parti. Il giorno dopo l'"ingegnere", valutato il terreno a modo suo, consiglia il conte di acquistarlo per 3000030.000 lire. Saputo che il padre ha progettato di mandare a Sidney "nipote" e maggiordomo Clara raggiunge suo "Paolocugino" per vederlo prima che parta., Ae a questo punto Clara viene a sapere da Pietro e Paolo tutta la verità. Indispettita per l'inganno scappa via. Intanto il vecchio barone, ritenutoritenendo che l'acquisto del terreno sia una truffa, manda a chiamare Kovach ma non lo trova, così ne chiede l'arresto. Pietro, ritornato a casa propria deluso per l'abbandono di Clara ritornato a casa propria, viene condotto di nuovo in carcere... e stavolta col suo vero nome! Ma sotto quel terreno il petrolio c'è davvero. Clara allora spiega al padre la sostituzione di persona., Nonnon resta che farefar uscire il povero Pietro a cui viene offerta anche la direzione dei lavori di estrazione, purché riconosca come sua nel contratto già stipulato la firma dell'incorreggibile nipotePaolo.
==La critica==
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