Metraggio: differenze tra le versioni

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Il termine [[metraggio]] è la traduzione inpropria dell'inglese [[footage]], che in italiano va correttamente tradotto con [[girato]]. Purtroppo spesso traduttori ignoranti della terminologia cinematografica adottano questa traduzione letterale, assolutamente scorretta e fuorviante. Girato in lingua francese è detto [[tournage.
Per girato in [[cinematografia]] si intende la [[pellicola cinematografica]] che è stata impressionata dalla [[luce (che ha "girato" nella [[Macchina da Presa]]), quindi il [[girato]] è il frutto delle riprese; non a caso l'atto di riprendere un film, di svolgerne le riprese, è gerghialmente detto girare (ad es. [[Woody Allen]] ha girato il suo film [[Manhattan]] a [[New York]]; [[Federico Fellini]] girava i suoi film quasi esclusivamente in [[teatro di posa]]).
 
Per traslato si identifica come [[girato tutto ciò che viene prodotto durante le riprese, a prescindere che si utilizzi [[pellicola cinematografica o un altro supporto.
Si parla quindi di girato anche in riferimento a prodotti elettronici e digitali (rispettivamente [[E-cinema e [[D-cinema), dove non si utilizza la pellicola ma altri [[supporti (come ad es. schede di memoria flash, hard disk, nastri magnetici, etc etc).
 
Nella consuetudine della terminologia cinematografica]] il [[girato]], nel giorno stesso in cui è stato realizzato e fino al giorno in cui esce dal [[laboratorio di sviluppo e stampa, è detto [[giornalieri]] (in inglese [[daily]]); quando poi il girato ( o giornalieri) arrivano alla fase di montaggio, il [[montatore cinematografico lo definisce "materiale". Il montatore utilizza questo "materiale" per realizzare il suo montato.
 
Il girato si può misurare in [[metri]] (o [[chilometri) o su di una base di tempi ([[ore]], [[minuti]], [[secondi]], [[fotogrammi]]).
La misurazione in [[metri]] avviene soprattutto laddove sia necessario calcolare il consumo di [[pellicola cinematografica]], perché questa viene venduta dai fabbricanti in pezzature calcolate in [[metri]] e [[piedi]]: ad esempio la [[""Kodak]]"" vende le proprie [[pellicole cinematografiche negative vergini]] in scatole da 200, 400, 800, 1000 piedi. La misurazione in metri è utilizzata anche negli [[stabilimenti di sviluppo e stampa]].
QuestaQuando quantificazioneil ingirato baseviene aimisurato su di una scala di tempi, questa quantificazione è utilizzata soprattutto quando non ci si riferisce al supporto in se, ma al suo contenuto ed a ciò che è stato ripreso.
 
Misurarando un [[girato in una scala di tempi si parte dall'unità minima del [[fotogramma]], poi i [[secondi]], i [[minuti]] fino a giungere alle [[ore]]. In questa misurazione bisogna tener conto che la durata di un [[girato]] varia al variare della velocità della [[Macchina da Presa]] o del [[proiettore]]. Per cadenza della pellicola si intende proprio la quantità di [[fotogrammi]] al [[secondo]] che vengono fatti scorrere nell'apparecchiatura.
In cinema normalmente la pellicola si riprende e di proietta ad una velocità di 24 [[fotogrammi al secondo]] (abbreviato in italiano con ftg/sec, negli USA con fps), mentre in [[televisione]] e [[video]] a 25 ftg/sec.
Ma possono essere molte le motivazioni per cui si decida di effettuare le riprese con la pellicola che scorre ad una velocità maggiore o minore (quindi ad una cadenza più alta o più bassa dei canonici 24 ftg/sec).
Inoltre un ulteriore variabile è il formato della pellicola: il formato utilizzato professionalmente è il [[35 mm]] a 4 o a 3 perforazioni, e più raramente il formato [[16 mm]]