Setthathirat II: differenze tra le versioni

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Con il frazionamento di Lan Xang, anche le province meridionali cominciarono a lottare per l'indipendenza. La [[Provincia di Champasak]] era composta soprattutto da cittadini di etnia [[cham]] e già agli inizi del [[XVII secolo]] si era instaurato al governo un principato cham che godeva di buona autonomia dalla capitale Vientiane. In seguito la linea dinastica maschile del principato si estinse ed il governo passò alle discendenti femmine dei principi.<ref name=Viravong2>Viravong, Maha Sila, a pag. 106 e 107.</ref>
 
Nel 1688 era morto a Hue Somphu, il padre di Setthathirat II, la madre principessa Sumangala aveva lasciato il Vietnam e si era risposata con Sentip, un nobile di Vientiane che morì nel 1693 lasciando la moglie incinta. L'usurpatore al trono di Lan Xang, re [[Tian Thala]], chiese la mano didella Sumangalaprincipessa che si rifiutò e fuggì a Nakhon Phanom, rifugiandosinel pressoLan unXang monastero.centrale, Ilcon figlioal nacqueseguito eun presegran il nomenumero di principe Nokasatsostenitori. InSi seguitorifugiarono ipresso membri della comunità delun monastero sie trasferironosubito adopo Champasak, dove la locale principessa Nang Pheng offrìnacque il governofiglio della provincia al capo dei monaci. Questi chiamò in cittàdi Sumangala e Nokasat, che, inera virtùfratellastro delladi suaSetthathirat discendenzaII reale,e fuprese proclamatoil nelnome 1713di sovranoprincipe delNokasat. nuovoI [[Regnofuggitivi disarebbero Champasak]]rimasti cona ilNakhon nomePhanom regalediversi [[Soi Sisamut]]anni.<ref name=Viravong2/>
 
Nel 1709, ille milizie del principe Borom Raja, governatore della [[Provincia di Nakhon Phanom]], che a quel tempo faceva parte di Lan Xang, come tutto l'odierno [[Isan]], aveva attaccatoattaccarono Vientiane conma ilfurono suorespinte dall'esercito ma le truppereale di Setthathirat avevano respinto gli invasoriII. QuandoLe il ribelle morì nel 1715, Setthathirat riprese il controllo della provincia e vi pose a capo il generotruppe di Borom Raja, mentre il figlio di quest'ultimo si rifugiò a Champasakritirarono,<ref name=Viravong/>ma chela grazieprovincia allasarebbe ribellionerimasta diindipendente Boromper Rajaalcuni avevaanni neltagliando frattempoi potutocollegamenti staccarsitra dala Vientianecapitale e costituirsi ale regnoprovince indisturbatameridionali.
 
In seguito i monaci del monastero dove erano rifugiati Sumangala e Nokasat si trasferirono a Champasak. La locale principessa Nang Pheng offrì il governo della provincia al capo dei monaci. Questi decise che i tempi erano maturi per l'indipendenza della provincia, chiamò in città Sumangala e Nokasat il quale, in virtù della sua discendenza reale, fu proclamato nel 1713 sovrano del nuovo [[Regno di Champasak]] con il nome regale [[Soi Sisamut]].<ref name=Viravong2/>
 
Nel 1715 morì il governatore ribelle Borom Raja, Setthathirat riprese il controllo della provincia e vi pose a capo il genero di Borom Raja, mentre il figlio di quest'ultimo si rifugiò a Champasak,<ref name=Viravong/> che non fu attaccata dalle truppe reali e mantenne l'indipendenza.
 
===Ultimi anni di regno e successione===