Isacco II Angelo: differenze tra le versioni
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Nello stesso tempo fu stipulato un trattato con il [[Regno d'Ungheria]] che permise di porre fine allo stato di guerra che si trascinava dalla morte di Manuele I; tale trattato fu consolidato dalle nozze del Basilus con Margherita Arpad, la figlia di [[Bela III d'Ungheria]].
=== La
[[File:Second Bulgarian Empire (1185-1196).png|250px]]
Il matrimonio di Isacco II con
Lo storico [[Niceta Coniata]] fece risalire la causa della rivolta dei Bulgari alla mancata concessione di una [[pronoia]] a due fratelli: Pietro e [[Ivan Asen I di Bulgaria|Ivan Ansen]] i quali sollevarono il loro popolo inasprito dal peso del fisco imperiale.
Sebbene descritto dagli storici, soprattutto da Niceta Coniata, come un regnante debole, incostante e amante dei piaceri, Isacco II organizzò celermente una [[Guerre bulgaro-bizantine|spedizione militare]] per schiacciare la rivolta riuscendo ad avanzare fino a [[Tarnovo]], capitale degli insorti, e
L'esito della prima spedizione non fu risolutivo e così tra il [[1186]] e il [[1187]] il basileus intraprese altre campagne militari ma non ottenne maggior fortuna dal momento che il generale Alessio Branas, che aveva combattuto anche contro i Normanni, si autoproclamò imperatore e marciò sulla capitale, vanificando i successi di Isacco II.
Pochi mesi dopo l'usurpatore fu ucciso grazie all'aiuto di [[Corrado del Monferrato]] e l'imperatore riprese la lotta contro i Bulgari ottenendo numerosi successi ma lo scoppio di rivolte in [[Asia Minore]] lo costrinse a firmare una tregua con Pietro e Ansen.
Repressa la rivolta Isacco provò ancora a riconquistare la Bulgaria ma questa volta i ribelli ebbero la meglio, costituirono il [[Secondo impero bulgaro]] e costrinsero l'imperatore a firmare un trattato di pace.
A tale insuccesso si era
=== La Terza Crociata ===
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