Calogero: differenze tra le versioni

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==Varianti==
*Maschili
**[[Ipocoristico|Ipocoristici]]: [[Gero (nome)|Gero]].
*Femminile: Calogera<ref name=behind/>.
 
==Origine e diffusione==
Deriva dalDal [[linguaLingua latinagreca|latinogreco]] ''CalogerusΚαλόγερος''<ref name=behind/>(''Kalògheros'', a sua volta dal [[Lingua grecalatina|grecolatinizzato]] ''Καλόγερος''in (''KalògherosCalogerus''<ref name=behind/>), composto da καλοςκαλός (''kalos'', "bello" o, in [[greco moderno]], "buono") e da γερωνγέρων (''geron'', "uomo anziano")<ref name=behind/>, e significadal quindisignificato letterale di ''bel vecchio''<ref name=behind/><ref name=libro>{{cita libro|cognome=Burgio|nome=Alfonso|titolo=Dizionario dei nomi propri di persona|editore=Hermes Edizioni|id=ISBN 88-7938-013-3|città=Roma|anno=1992|pagine=97-98}}</ref> o "buon vecchio". AlcuneStoricamente, interpretazioniin ambito [[Chiesa greco-ortodossa|greco-ortodosso]], inveceva precisato che l'espressione ''kαλόγερος'' è stata utilizzata come appellativo per [[Monachesimo|monaci]] ed [[Eremita|eremiti]], indicanoandando ila secondotradurre elementotermini conquali ''kérosfrate'', "corno",o col''monaco'' (significato complessivoche disi "belconserva corno"<refcorrentemente name=libro/>nel greco moderno).
 
Non manca, comunque, che interpreta il secondo elemento con il greco ''kéros'' ("corno"), per cui il nome significherebbe "bel corno"<ref name=libro/>.
Storicamente, in ambito [[Chiesa greco-ortodossa|greco-ortodosso]], questo termine veniva utilizzato come appellativo per i [[Monachesimo|monaci]] e gli [[Eremita|eremiti]], secondo un uso che, in buona sostanza, si conserva ancora in [[Lingua greca|greco moderno]]: ''καλόγερος'', in effetti, è un vocabolo comune nella [[Lingua greca|lingua neogreca]] e traduce termini quali ''frate'' o ''monaco''{{Citazione necessaria}}.
 
Tradizionalmente diffuso e caratteristico della [[Sicilia]], il nome Calogero deve la sua popolarità al culto di [[Calogero di Sicilia|san Calogero]], monaco eremita molto venerato in terra siciliana<ref name=libro />. Curiosamente lo stesso santo era un ''kαλόγερος'' (nel senso di "monaco"), un dato che, oltre ad avvalorare la prima ipotesi di significato, farebbe pensare che Calogero fosse in realtà un titolo di rispetto attribuito al santo e non esattamente il suo nome di persona.

In [[provincia di Agrigento]] Calogero è il terzo nome maschile più diffuso<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/05/10/la-carica-dei-calogero.html|titolo=La carica dei Calogero|editore=la Repubblica.it|accesso=25-01-2010}}</ref>. Molto diffuso anche nelle provincie di [[provincia di Caltanissetta|Caltanissetta]], [[provincia di Palermo|Palermo]] e la zona [[Nebrodi|nebroidea]] della [[provincia di Messina]]. Discretamente diffuso anche nell'[[provincia di Enna|ennese]] e nel [[provincia di Trapani|trapanese]].
 
==Onomastico==