Diffida: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Niculinux (discussione | contributi)
situassi, ripristino forma incipit diretta
Riga 1:
Con il termineLa '''diffida''' si intende è un atto formale, di solito inviato mediante [[raccomandata]] a/r, con il quale si intima ad una persona di compiere o di non compiere una determinata azione. AttraversoRicevendo la stesura di una diffida, il soggetto viene avvertito che, se non mettesse in pratica determinate azioni, o praticasse azioni illegittime o indesiderate, ci si rivolgerà all'[[magistratura|autorità competente]].
 
== Struttura dell'atto ==
Dal punto di vista formale la diffida solitamente è strutturata in:
*# una prima parte dove il diffidante espone le proprie generalità
 
# una seconda parte in cui si espongono in maniera circostanziata i fatti avvenuti oggetto della diffida
* una prima parte dove il diffidante espone le proprie generalità
*# una secondaterza parte in cui si espongonointima inil destinatario a non agire manierao circostanziataad iagire fattientro avvenutiun ogettotermine dellastabilito. diffida
* una terza parte in cui si intima il destinatario a non agire o ad agire entro un termine stabilito.
 
In mancanza di quanto intimato, in genere l'autore della diffida annuncia nell'atto di intraprendere un'[[azione legale]].
Riga 16 ⟶ 15:
 
== Differenze con la intimazione ad adempiere ==
A differenza della semplice ''[[intimazione ad adempiere]]'' o [[costituzione in mora]] (regolata nel [[Codice civile italiano]] dall'art. 1219 c.c.), la diffida ad adempiere richiede la volontà '''espressa''' del soggetto inviante la diffida, che si produca l'effetto giuridico della [[risoluzione per inadempimento|risoluzione del contratto]] in caso di protrazione dell'inadempimento dell'altra parte.
 
La diffida ad adempiere è regolata dall' art. 1454 del codice civile che, testualmente, prevede:
{{quote|Alla parte inadempiente l'altra può ''intimare per iscritto di adempiere'' in un congruo termine, con
dichiarazione che, decorso inutilmente detto ''termine'', il contratto s'intende senz'altro risoluto.
Riga 26 ⟶ 25:
Decorso il termine senza che il contratto sia stato adempiuto, questo è ''risoluto di diritto''.}}
 
In concreto quindi, l'[[inadempimento]] di una parte, abilita la parte adempiente ad avvalersi della risoluzione del contratto per inadempimento mediante l'invio alla parte inadempiente di una comunicazione '''scritta''' che contenga:
 
# l'intimazione ad adempiere;
Riga 32 ⟶ 31:
# La dichiarazione per cui, in caso di protratto inadempimento entro il congruo termine stabilito, il contratto si considererà risoluto di diritto.
 
Alla diffida ad adempiere deve essere comunque applicato l'art. 1455 c.c., pertanto la risoluzione del contratto opera solo se l'inadempimento è '''"di non scarsa importanza'''".
 
== Voci correlate ==
Riga 40 ⟶ 39:
 
{{Portale|diritto}}
 
[[Categoria:diritto civile italiano]]