Samurai: differenze tra le versioni

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[[File:Samurai.jpg|thumb|225px|Samurai in armi (circa [[1860]])]]
Il '''samurai''' (侍) era un [[militare]] del [[Storia del Giappone|Giappone feudale]], appartenente ad una delle due caste [[Aristocrazia|aristocratiche]] [[Giappone|giapponesi]], quella dei guerrieri. Il nome deriva sicuramente da un verbo, ''saburau'', che significa ''servire'' o ''tenersi a lato'' e letteralmente significa ''colui che serve''. Un termine più appropriato sarebbe '''bushi''' (武士, letteralmente: [[''bu]]'' significa ''"marziale''"; [[''shi]]'' è l'unione tra il tratto basso orizzontale che indica il numero 1 e la croce il 10: l'unione di questi due segni rappresenta la [[conoscenza]], quindi colui che discerne tutto, l'illuminato) che risale al [[periodo Edo]]. Attualmente il termine viene usato per indicare proprio la nobiltà guerriera (non, ad esempio, gli [[ashigaru]] o i fanti, né i [[kuge]] o aristocratici di corte). I samurai che non servivano un [[daimyō]] perché era morto o perché ne avevano perso il favore, o la fiducia, erano chiamati [[rōnin]], letteralmente "uomo onda", che intende ''libero da vincoli'', ma assume sempre un significato dispregiativo.
 
I samurai costituivano una casta colta, che oltre alle [[arti marziali]], direttamente connesse con la loro professione, praticava arti [[zen]] come il [[cha no yu]] o lo [[shodō]]. Durante l'[[periodo Edo|era Tokugawa]] persero gradualmente la loro funzione militare divenendo dei semplici [[Rōnin]] che spesso si abbandonavano a saccheggi e barbarie. Verso la fine del [[periodo Edo]], i samurai erano essenzialmente designati come i burocrati al servizio dello [[shogun|shōgun]] o di un [[daimyō]], e la loro [[spada (arma)|spada]] veniva usata soltanto per scopi cerimoniali, per sottolineare la loro appartenenza di casta.