Mario Merola: differenze tra le versioni
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|strumento = [[Canto (musica)|Voce]]
|numero totale album pubblicati = oltre 200
|numero album studio = oltre 80
|numero album live = 1
|numero raccolte = 100 circa
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|AnnoNascita = 1934
|LuogoMorte = Castellammare di Stabia
|GiornoMeseMorte = 12 novembre
|AnnoMorte = 2006
|Attività = cantante
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====Anni sessanta====
[[File:Mario Merola con un collega di Teatro.jpeg|thumb|left|Mario Merola con Enzo Romano durante la sceneggiata '' 'O primmo attore''.]]
La prima esibizione in pubblico di Merola avviene per caso, agli inizi degli [[anni 1960|anni sessanta]]: da poco era suonata la sirena della pausa pranzo al porto di Napoli e Merola, insieme a dei colleghi scaricatori, si diresse nella piazzetta nei pressi della chiesa di Sant'Anna alle Paludi per assistere alla festa in occasione del festeggiamenti della Madonna. Il cantante che si doveva esibire, [[Mario Trevi (cantante)|Mario Trevi]], arrivò alla manifestazione con una decina di minuti di ritardo. In quell'attesa i colleghi di Merola lo invogliarono a salire sul palco ed esibirsi, per la prima volta, d'innanzi a un pubblico.<ref>Mario Merola - Geo Nocchetti, ''Napoli solo andata... Il mio lungo viaggio'', Sperling & Kupfer (2005), capitolo 2 ''Fronte del porto'', pag. 13</ref> Nel [[1962]] Mario Merola incide il suo primo disco, ''[[Malufiglio]]'' (testi di [[Alfonso Chiarazzo]] e musiche di [[Renato Matassa]] raggiungendo una certa fama.
Lascia definitivamente il lavoro al porto e, con i primi guadagni, si presenta al [[Teatro Sirena]] di Napoli interpretando la sceneggiata ''Malufiglio''.
Con l'etichetta discografica Phonotris, incide, nel [[1963]], il '45 giri' ''So nnato carcerato'' ("Sono nato carcerato"), di Sciotti, Cardinale e Mallozzi, con cui vince la seconda edizione del festival [[Pulcinella d'oro]]<ref>http://www.albertosciotti.it/festival_di_pulcinella.htm</ref>. Con questo duo d'autori Merola registra altri brani nel biennio 1963-1964. La canzone colpisce il pubblico popolare perché tratta da un vero fatto di cronaca: la vendetta di una moglie che uccide l'assassino del marito. Arrestata in stato interessante, la donna partorisce alcuni mesi dopo in carcere. Dal successo della canzone viene anche tratta una sceneggiata, in due tempi e cinque quadri, portata in scena a Napoli con [[Liliana]] (figlia del musicista Cannio e sorella di Anna Walter), con [[Enzo Vitale]] e con la partecipazione di [[Tecla Scarano]].
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Tra gli [[Anni 1970|anni settanta]] e [[Anni 1980|ottanta]] rilancia, in televisione e nelle 'tournée' fuori Napoli, la tradizionale [[sceneggiata]], un canovaccio teatrale ispirato a una canzone del repertorio popolare e di solito basato sul triangolo "isso, essa e 'o malamente" (lui, lei e il mascalzone).
Parallelamente inizia un'attività di attore cinematografico in produzioni ispirate a storie di cronaca nera (''Sgarro alla camorra'') o alle consuete sceneggiate (''[[Lacrime napulitane]]'').
Si cimenta anche come compositore, infatti è autore della musica di alcuni brani tra i quali: ''Ciente appuntamente'' (1969), ''Passione eterna'' (1972) e ''Eternamente tua'' (1973), tre dei suoi cavalli di battaglia. i cui testi furono scritti da [[Enzo di Domenico]]. Mario Merola nella sua carriera collaborò molto con Di Domenico, infatti quest'ultimo per Merola scrisse molti brani, tra cui ''Spusalizio 'e marenaro'', '' 'A dolce vita'', '' 'E brillante d' 'a Madonna'', '' 'O segno e Zorro'' '' 'O Puveriello'' '' 'A canzone d''e Rose'' e tanti altri.
Debutta al [[cinema]] nel [[1973]] con il film [[Sgarro alla camorra]], con la regia di [[Ettore Maria Fizzarotti]]. Continuerà dal [[1978]], quando verrà chiamato dal regista [[Alfonso Brescia]] e da [[Ciro Ippolito]] per interpretare tre film: [[L'ultimo guappo]], [[Napoli... serenata calibro 9]], e [[Il mammasantissima]], film d'azione che intrecciano il nuovo filone del [[poliziottesco]] alla tradizione della sceneggiata napoletana. Interpreta i ruoli del boss e del [[guappo]], mentre nei drammi più tradizionali incarna le figure di padri e mariti alle prese con tradimenti di vario genere, come in [[Napoli... la camorra sfida e la città risponde]] e [[I contrabbandieri di Santa Lucia]] diretti da [[Alfonso Brescia]] e [[Sbirro, la tua legge è lenta... la mia no!]] e [[Da Corleone a Brooklyn]], dove fa coppia con [[Maurizio Merli]].<ref name=autogenerato2>Mario Merola - Geo Nocchetti, ''Napoli solo andata... Il mio lungo viaggio'', Sperling & Kupfer (2005), capitolo 5 ''Merola e il cinema''</ref> Gli schiaffi che Mario Merola dava nei suoi film erano per la maggior parte veri; per esempio, in [[Giuramento (film 1982)|Giuramento]] Merola dà uno schiaffo al "malamente" Ricky, facendolo schiantare tra delle casse di Coca Cola.<ref name=autogenerato2 />[[Immagine:Mario Merola e Gloriana in teatro.jpeg|thumb|left|Mario Merola e [[Gloriana (cantante)|Gloriana]] durante uno spettacolo teatrale]] Le sue cine-sceneggiate, oltre ad avere avuto successo in Italia, hanno avuto successo internazionale arrivando ad essere doppiate in inglese, francese, arabo, turco, tedesco.<ref name=autogenerato2 /> Nel 1977 Mario Merola ed altri artisti italiani, tra cui [[Luciano Pavarotti]], vengono ricevuti alla [[Casa Bianca]] da esponenti politici [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] tra cui il presidente [[Gerald Ford]] e il segretario di stato [[Henry Kissinger]]. Era una festa ufficiale, Merola rappresentava la [[Canzone classica napoletana|Canzone Classica Napoletana]] e si esibì con le più belle canzoni napoletane per un'ora. Lo stesso Merola raccontò che durante il viaggio in pullman da [[New York]] a [[Washington]] si sedette vicino a Luciano Pavarotti, e i due iniziarono a parlare di musica napoletana; Pavarotti disse a Merola che, tornati in Italia, avrebbero inciso insieme un disco di canzoni napoletane che avrebbero cantato ad un suo concerto a Modena. Il tutto saltò perché i due artisti, pur non sapendolo, per la festa alla Casa Bianca avevano preparato le stesse canzoni, e quindi Pavarotti che si esibì subito dopo Merola si trovo in difficoltà. Da quel momento in poi i due non si incontrarono mai più.<ref>Mario Merola - Geo Nocchetti, "Napoli solo andata... il mio lungo viaggio", Sperling & Kupfer (2005), capitolo 4 "Felicissima sera" pag. 43</ref> Sempre negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] partecipa anche al concerto tenuto dal suo grande amico, il cantante e attore [[Claudio Villa]].<ref>Mario Merola - Geo Nocchetti, "Napoli solo andata... il mio lungo viaggio", Sperling e Kupfer (2005)</ref> Nel [[1978]] a Mario Merola fu chiesto il Pizzo dalla [[Camorra]], dopo il suo rifiuto, i camorristi spararono sul portone di casa sua. In questa occasione fu aiutato dai [[Contrabbandieri]].<ref name="ReferenceA">You Tube - (Il Portalettere) Chiambretti incontra Mario Merola</ref><ref name=autogenerato3>Facebook Pagina: Mario Merola - Il Re della Sceneggiata - (Il Portalettere) Chiambretti incontra Mario Merola</ref>
[[File:Mario Merola Zappatore.jpeg|thumb|right|150px|Mario Merola - Zappatore]]
=====''Zappatore''=====
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[[Immagine:Merola 1982.jpg|thumb|right|250px|Mario Merola durante uno spettacolo a Milano nel 1982]]
Proseguono le apparizioni televisive, nel [[1981]] è ospite al [[Festival di Sanremo]] dove canta, il brano ''Chiamate Napoli 081'' e
====Anni novanta====
[[Immagine:Mario Merola - Johnny Dorelli e Catherine Spaak.jpeg|thumb|left|Mario Merola, [[Johnny Dorelli]] e [[Catherine Spaak]]]]
Nel 1992 in occasione del [[Festival di Sanremo 1992|42º Festival di Sanremo]], [[Umberto Balsamo]] scrisse il brano ''Stupidi'' da far presentare a Mario Merola. Quest'ultimo, visto le polemiche che circondavano il Festival quell'anno decise di non presentare il brano.<ref name=autogenerato3 /><ref>You Tube (il Portalettere) Chiambretti incontra Mario Merola</ref> In occasione del [[Festival di Sanremo 1994]], insieme a [[Nilla Pizzi]], [[Wess]], [[Wilma Goich]], [[Manuela Villa]], [[Tony Santagata]], [[Jimmy Fontana]], [[Gianni Nazzaro]], [[Lando Fiorini]], [[Rosanna Fratello]] e [[Giuseppe Cionfoli]], fa parte del gruppo [[Squadra Italia]], cosituitosi per l'evento, e interpreta il brano ''Una vecchia canzone italiana'', incideranno un disco dall'omonimo titolo contenente 12 brani tra cui 1 cantato insieme e gli altri singolarmente da ogni membro del gruppo, Merola per l'occassione incidera un brano inedito ''Acqua salata blu''.
Nel resto degli [[Anni 1990|anni novanta]] è vicino alle prime esperienze canore di [[Gigi D'Alessio]], il quale gli dedicherà poi la canzone ''Cient'anne!'' ("Cento anni!"), scritta con [[Vincenzo D'Agostino]], e interpreta, nel 1992, il brano ''[[Futteténne]]'' ("Fregatene") insieme al cantautore [[Cristiano Malgioglio]], la canzone scritta da [[Roberto Carlos]] fu adattata in italiano dallo stesso Malgioglio. Nel [[1995]] fa parte del cast del film tv [[Corsia preferenziale]] e dall'anno successivo partecipa alla soap opera [[Un posto al sole]], nel ruolo del boss Tommaso Morraca. Negli [[anni 1990|anni novanta]] riprende la sua figura di "talent-scout" aiutando giovani cantanti facendoli esibire con suoi successi, ai suoi concerti: [[Valentina Stella]], [[Ida Rendano]], [[Giovanna De Sio]], [[Luca Nasti]], [[Lello Fiore]], [[Tony Colombo]], [[Flavio Fierro]], [[Gianni Di Giovanni]], [[Veronica Li Causi]]. Nel [[1997]] Merola partecipa alla conduzione, insieme ad [[Enrico Montesano]], [[Giancarlo Magalli]], [[Milly Carlucci]], [[Fausto Leali]] e [[Amii Stewart]] di [[Fantastico (programma televisivo)|Fantastico Enrico/Fantastico chi?/Fantastico 13]] su [[Rai Uno]]. In tale pogramma, abbinato alla [[Lotteria Italia]], Merola insieme ad Enrico Montesano e a Milly Carlucci recita in delle piccole parodie della [[Sceneggiata|Sceneggiata napoletana]], dove i tre invitavano gli spettatori ad acquistare i biglietti della Lotteria Italia. Nel [[1999]] ritorna al cinema dopo 15 anni interpretando il film [[Cient'anne]], insieme a [[Gigi D'Alessio]], diretto da [[Ninì Grassia]]. Merola ha rivelato in pubblico che nel [[cinema]] il suo regista di fiducia fu [[Alfonso Brescia]], con cui fece 13 film.
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Nel [[2000]] partecipa come attore al film di [[Roberta Torre]] ''[[Sud Side Stori]]'', interpretando il ruolo di ''Re Vulcano'' e "duellando" musicalmente con [[Little Tony]], quest'ultimo nel ruolo di ''King of Rock'n Roll''. Nel [[2001]] prende parte al [[Concerto di Primavera]] tenutosi al [[Taj Mahal Casinò]] di [[Atlantic City]], insieme al figlio [[Francesco Merola|Francesco]], [[Anna Calemme]], [[Mino Reitano]] e [[Little Tony]].<ref>[http://aycu32.webshots.com/image/46631/2002679948130473691_rs.jpg locandina dell'evento]</ref> e presenta il programma [[Piazzetta Merola]] sull'emittente satellitare ''Napoli International'', ripreso poi dalla fine dell'ottobre [[2004]] sino alla scomparsa. Sempre nel [[2001]] partecipa e vince al [[Festival di Napoli]], con il figlio Francesco Merola, con la canzone ''L'urdemo emigrante''.
Nel [[2003]] dà la voce al personaggio di ''Vincenzone'' nel film di animazione ''[[Totò Sapore e la magica storia della pizza]]'' di [[Maurizio Forestieri]].
In questi anni si esibisce in tutto il mondo insieme al figlio [[Francesco Merola|Francesco]], anch'egli interprete e musicista.
Verso la fine del [[2004]] ritorna, dopo 20 anni, a interpretare una sceneggiata: debutta infatti a Napoli con ''I figli'' di [[Libero Bovio]].
Il [[26 novembre]] del [[2005]], insieme ai colleghi [[Bruno Venturini]], [[Mario Trevi (cantante)|Mario Trevi]] ed [[Antonello Rondi]], viene nominato [[Cavalieri Ospitalieri|Cavaliere dell'Ordine di Malta]]<ref>"I Cavalieri Crociati approdano al Gran Hotel La Sonrisa" ''La Repubblica'', 29 novembre 2005, pag. 14</ref>.
Nello stesso anno è ospite in molte puntate di [[Buona Domenica]] dove recita alcune brevi sceneggiate, si esibisce con [[Rita Siani]] nel brano ''Cu mme'' e presenta Il suo libro ''[[Napoli solo andata... Il mio lungo viaggio]]'', scritto con il giornalista Geo Nocchetti. Affiancato ancora dal figlio Francesco, è a teatro con il recital ''Il lungo viaggio continua'', una rivisitazione del grande repertorio della canzone napoletana. La tournée del "lungo viaggio" prosegue nel 2006 prima di interrompersi per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute.
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[[Immagine:Mario Merola e Mauro Nardi.jpeg|thumb|left|Mario Merola con [[Mauro Nardi]]]]
Il [[5 aprile]] [[2004]] Mario Merola festeggia i suoi 40 anni di matrimonio, 45 anni di carriera ed il suo 70º compleanno ripreso dalle telecamere. I festeggiamenti si svolgono al Grand Hotel ''La Sonrisa'' (luogo dal quale viene trasmesso ogni anno il programma [[Napoli prima e dopo]]) e vi prenderanno parte colleghi ed amici che si esibiranno in vari brani napoletani. Tra gli invitati artisti che si esibiranno vi sono [[Raffaella De Simone]], [[Mariano Apicella]], [[Antonio Ottaiano]], [[Mauro Nardi]], [[Gigi Finizio]], [[Giovanna De Sio]], [[Mario Da Vinci]], [[Flavio Fierro]]-(Figlio del Grande [[Aurelio Fierro]]), [[Mario Trevi (cantante)|Mario Trevi]] e [[Valentina Stella]]. Per l'occasione viene premiato dalla [[Regione Campania]] per essere stato uno dei più grandi interpreti della [[Canzone classica napoletana]].<ref>[http://www.musicanapoletana.com/catalog/DVD-40-45-70-Mario-Merola-p-17012.html DVD - 40 45 70 - Mario Merola :: Mario Merola :: NAPOLI BIG :: CD - Cantanti Napoletani :: MusicaNapoletana.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
I festeggiamenti continuano il [[19 settembre]] dello stesso anno con il concerto ''Merola Day'', condotto da Mario Merola, [[Mariano Piscopo]] e [[Silvia Grassi]], tenutosi alla [[Stazione Marittima di Napoli]], con la presenza di circa 100.000 persone, ripreso dall'emittente televisiva [[Napoli Canale 21]] e trasmesso radiofonicamente da [[Radio Kiss Kiss Italia]].
Per l'occasione sono presenti vari colleghi del mondo dello spettacolo: il figlio [[Francesco Merola]], [[Gigi D'Alessio]], [[Luca Nasti]], [[Flavio Fierro]], [[Raffaella De Simone]], [[Giovanna De Sio]], [[Antonio Ottaiano]], [[Yamila]], [[Mauro Nardi]], [[Valentina Stella]], [[Antonello Rondi]], [[Il Giardino dei Semplici]], [[Mario Da Vinci]], [[Tullio De Piscopo]], [[Mariano Apicella]], [[Luca Sepe]], [[I Corleone]], [[Giacomo Rizzo]], [[Leopoldo Mastelloni]], [[Alessandro Siani]], [[Gloria Christian]], [[Mirna Doris]], [[Lara Sansone]], [[Vincenzo D'Agostino]]. Per l'occasione saranno presenti esponenti politici campani come il Presidente della Regione Campania [[Antonio Bassolino]], l'assessore al Turismo e Spettacolo del Comune di Napoli [[Teresa Armato]] ed il Presidente della Provincia di Napoli [[Dino Di Palma]].<ref>[http://www.musicanapoletana.com/catalog/DVD-Mario-Merola-Day-p-17010.html DVD - Mario Merola Day :: Mario Merola :: NAPOLI BIG :: CD - Cantanti Napoletani :: MusicaNapoletana.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.rockol.it/news-65517/A-Napoli-si-festeggia-il--Merola-day- √ A Napoli si festeggia il ‘Merola day’ - Rockol<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
=== La scomparsa ===
Il [[7 novembre]] [[2006]] Mario Merola viene ricoverato in rianimazione dopo aver mangiato delle cozze crude presso l'[[ospedale San Leonardo]] di [[Castellammare di Stabia]]. Il [[12 novembre]] morirà per arresto cardiocircolatorio, nello stesso ospedale.<ref>Enzo D'Errico, «[http://archiviostorico.corriere.it/2006/novembre/13/Merola_1934_2006_co_9_061113042.shtml Merola 1934-2006]», ''Corriere della Sera'', 13 novembre 2006.</ref>
I funerali si svolgono due giorni dopo nella [[Basilica di Santa Maria del Carmine Maggiore]] (la stessa dove Merola si era sposato e anche la stessa in cui venne celebrato nel [[1967]] il funerale di [[Totò]]). Presenti le autorità politiche, i colleghi e, nella piazza antistante la chiesa, circa 40.000 persone, almeno la metà delle persone presenti seguirà in processione il feretro fino al [[Cimitero di Poggioreale|Cimitero Monumentale di Napoli]] dove l'artista è sepolto.
Sui manifesti funebri affissi nelle strade di Napoli (quasi subito staccati dai muri dagli ammiratori del cantante) si è potuto leggere: ''«È mancato l'artista del popolo, il grande Mario Merola»''.
Mario Merola è sepolto nella cappella privata accanto ai genitori di [[Gigi D'Alessio]], per volere del cantante poiché l'aveva sempre considerato un suo familiare. Anche se a Napoli si dice che le sue condizioni economiche non gli permettevano una cappella funebre intitolata a lui.
=== I precedenti ricoveri ===
Già in passato parenti e ammiratori di Mario Merola avevano temuto per la salute del cantante. Nel [[1997]] Merola entrò in coma farmacologico quando fu ricoverato per tre settimane presso l'ospedale [[Vecchio Pellegrini]] di [[Napoli]]. Quello fu l'episodio più preoccupante dal momento che una crisi cardio-respiratoria fece temere il peggio. In quell'occasione, per la prima volta, gli fu indotto il sonno tramite farmaci. Merola, in
== I Festival di Napoli ==
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*[[1997]]: [[Carcerato (album)|Carcerato]]
*[[2000]]: [[Mario Merola e Pino Mauro Guaglione 'e malavita]]
*[[2001
*[[2004]]: [[Auguri vita mia]]
*[[2004]]: [[Mario Merola 40-45-70 (Cd)|Mario Merola 40-45-70]]
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