Tu chiamami Peter: differenze tra le versioni

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== Trama ==
Il giovane [[Peter Sellers]], unico figlio d'arte di una madre, per così dire, ingombrante, è divorato dal sacro fuoco dell'arte e: un'insana ambizione lo porterà da uno show radiofonico, seppur molto popolare nel [[Regno Unito]]e, e dopo una serie di provini poco fortunati, al grande salto nel [[cinema]].
 
Ben presto laLa sua inquietudine si manifesta in breve tempo anche nei confronti della famiglia (la moglie Anne e i due figli Michael e Sarah) e, dopo il successo raggiunto ed i continui cambiamenti, tra infatuazioni per le belle donne (corrisposte o meno), le auto sportive e le magioni di lusso, i coniugi Sellers giungono alsi divorzioseparano.
 
L'incontro con Britt Ekland (sua seconda moglie) sembra essere l'approdo ad una definitivamaggiore armonia interiore e a un beneficio per la sua carrieraserenità, finché lei non annuncia la sua gravidanza e nasce Victoria: durante le riprese di un film, Peter arriva al punto di allontanare in malo modo dal set la moglie, rea di turbare il suo lavoro nell'accudire la neonata.
 
Il trasformismo di Sellers ed il suo perfezionismo maniacale lo portano, in un vorticoso crescendo, a frequenti contrasti con i colleghi sul piano professionale e alla fuga da tutto ciò che sembra amare di più, compresa la madre in punto di morte e successivamente Britt. Ormai soloSolo, cerca rifugio in una vita effimera, fatta dinella [[droga]], e nell'[[alcol]], donne fatali, carriera: si affidaaffidandosi persino alle cure di un sedicente operatore esoterico, considerato suo stretto consigliere di vita privata e professionale.
 
Anche l'amicizia con il regista [[Blake Edwards]] si incrina: durante una serata glamour a celebrazione del film ''[[La Pantera Rosa sfida l'ispettore Clouseau]]'', Sellers, visibilmente ubriaco, appella spietatamente Blake, colpevole di assoluta mancanza di talento. Così, dopo un radicale cambiamento di scelta professionale (volendosi lasciare alle spalle il passato da attore comico), gira a fine carriera il [[film]] ''[[Oltre il giardino]]'', che gli frutta una ''[[nomination]]'' al [[premio Oscar]].
 
Gravemente cardiopatico, dopo diversi anni di esistenza vissuta "al limite", Sellers muore nel [[1980]], durante le riprese di un ultimo film di ambizione comica dove interpreta, come meglio sapeva fare, svariati personaggi, ma stavolta senza successo, lo stesso successo che non gli arrise nell'affrontare il ruolo di marito modello e padre irreprensibile.
Nella scena finale, durante una gelida nevicata notturna, Peter si reca in un bar per incontrare il vecchio "amico" Blake e per discutere con lui i dettagli di un possibile nuovo episodio de ''La Pantera Rosa'', ma all'ultimo rinuncia ad entrare e rimane con lo sguardo perso, quasi una statua di ghiaccio, all'esterno del locale. Edwards lo nota da una finestra e corre fuori, ma lui non risponde: ha già abbandonato la realtà.
 
Gravemente cardiopatico, dopo diversi anni di esistenza vissuta "al limite", Sellers muore nel [[1980]], durante le riprese di un ultimo film di ambizione comica dove interpreta, come meglio sapeva fare, svariati personaggi, ma stavolta senza successo, lo stesso successo che non gli arrise nell'affrontare il ruolo di marito modello e padre irreprensibile.
== Curiosità ==
Nell'inquadratura di Peter Sellers appena arrivato a Cinecittà per girare La Pantera Rosa appare un'anacronistica Y10 oltre che persone abbigliate in modo troppo moderno.