Seven: differenze tra le versioni

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Non sembrano essercicollegamenti tra i due delitti ma Somerset convinto che l'assassino sia lo stesso e che continuerà ad uccidere. Tornato nuovamente sul luogo del primo delitto scopre dietro al frigorifero la scritta "gola". L'assassino quindi sta punendo con la morte i colpevoli di [[vizi capitali]].
 
Somerset invitato a cena da Tracy, la moglie del giovane dective, che vuole far riconciliare i due che analizzando le foto dell'omicidio ne trovano una che ritrae la moglie dell'avvocato con gli occhi cerchiati col sangue come ad indicare che ha visto qualcosa ed infatti questa nota che sul luogo del delitto un dipinto astratto è stato appeso al contrario. I due detective scoprono che dietro il quadro vi sono impronte digitali indanguinate che analizzate corrispondono a Victor un degenerato spacciatore che verrà trovato ridotto ad uno scheletro costretto all'immobilità in un letto per un intero anno e ormai in fin di vita. Una scritta dell'assassino lo accusa di "accidia".
Dopo aver mostrato la sua scoperta in centrale, Somerset viene contattato da Tracy che lo invita a cena; dopo aver trascorso una serata amichevole, i due detective analizzano le foto dell'omicidio di Gould e si soffermano su una foto che ritrae la moglie dell'avvocato con gli occhi cerchiati col sangue e decidono quindi di raggiungerla.
 
Quella sera Tracy chiama nuovamente Somerset per incontrarlo l'indomani. Dopo aver contattato un agente dell'[[Federal Bureau of Investigation|FBI]], Somerset ottiene una lista riservata di persone che hanno preso in prestito dalle varie biblioteche libri sui peccati capitali, sulle opere riguardanti Paradiso, Purgatorio e Inferno, sull'espiazione stessa dei peccati; dalla lista emerge un certo [[John Doe]]; i detective raggiungono la sua abitazione e bussano alla porta, non trovando però l'indiziato; intanto giunge sullo stesso piano un uomo con una busta in mano che, alla vista dei due detective, tira fuori una pistola e tenta di ucciderli. I due rincorrono l'uomo ma Somerset non riesce a stargli dietro a differenza di Mills che, dopo un lungo inseguimento, giunge in un vicolo; nonostante faccia molta attenzione, viene colpito dall'assassino che si era nascosto sopra un furgone, ma questi, dopo avergli puntato la pistola alla tempia, lo risparmia e va via.
La donna appare visibilmente sconvolta per la morte del marito e inizialmente si rifiuta di vedere le foto del luogo del delitto per il dolore che ne avrebbe; Somerset insiste rendendosi conto di cosa comporterebbe l'aiuto della donna nelle indagini, così la donna acconsente a guardarle. Una di queste cattura in particolar modo la sua attenzione: l'immagine è di un quadro appeso al contrario. I due tornano nell'ufficio di Gould ed esaminano il quadro senza trovare nulla; sul muro invece sembrano esserci alcune impronte digitali e a questo proposito viene chiamato un esperto che rivela una scritta disegnata soltanto con le impronte digitali: "Help me".
 
Dopo una lunga attesa, il tecnico della polizia comunica che le impronte ritrovate corrispondono ad un uomo di nome Victor, spacciatore e aspirante pedofilo. Una squadra SWAT e i due detective vengono mandati ad ispezionare la fatiscente abitazione del sospettato e trovano l'uomo steso su di un letto in uno stato disumano; Victor è la terza vittima del maniaco, e sulla parete della stanza si legge la parola "accidia"; sul comodino ci sono altre foto che ritraggono la regressione delle condizioni di salute dell'uomo nel tempo. Somerset e Mills scoprono che l'uomo è immobile in quel letto da un anno esatto. Durante un'ispezione del corpo apparentemente esanime, Victor tossisce rivelando di essere ancora vivo e viene subito portato in ospedale (nella versione in tv questa scena si ferma immediatamente dopo il colpo di tosse, mentre quella integrale mostra per una manciata di secondi il raccapricciante viso scheletrico della vittima che si agita e rantola); il dottore comunica ai detective che le speranze di vita di Victor sono ben poche e che, anche se dovesse sopravvivere, sarebbe impossibile interrogarlo perché si è tranciato la lingua a morsi e il suo cervello è in gravi condizioni.
Quella sera Tracy chiama nuovamente Somerset per incontrarlo l'indomani. I due si incontrano e la donna rivela all'anziano detective di essere incinta, ma anche di non sapere se tenere o meno il bambino, essendo preoccupata del suo futuro nella città in cui vivono. Somerset racconta a Tracy di quando, in gioventù, aveva ricevuto la stessa notizia dalla sua ragazza, e l'aveva convinta ad abortire perché animato dalle stesse preoccupazioni. Le suggerisce infine di non dire niente a David se decidesse di non tenere il bambino, e di viziarlo e coccolarlo il più possibile in caso contrario.
 
Dopo aver contattato un agente dell'[[Federal Bureau of Investigation|FBI]], Somerset ottiene una lista riservata di persone che hanno preso in prestito dalle varie biblioteche libri sui peccati capitali, sulle opere riguardanti Paradiso, Purgatorio e Inferno, sull'espiazione stessa dei peccati; dalla lista emerge un certo [[John Doe]]; i detective raggiungono la sua abitazione e bussano alla porta, non trovando però l'indiziato; intanto giunge sullo stesso piano un uomo con una busta in mano che, alla vista dei due detective, tira fuori una pistola e tenta di ucciderli. I due rincorrono l'uomo ma Somerset non riesce a stargli dietro a differenza di Mills che, dopo un lungo inseguimento, giunge in un vicolo; nonostante faccia molta attenzione, viene colpito dall'assassino che si era nascosto sopra un furgone, ma questi, dopo avergli puntato la pistola alla tempia, lo risparmia e va via.
 
Somerset soccorre Mills che è stato ferito e successivamente i due esaminano insieme ad altri agenti l'appartamento di John Doe; mentre perlustrano le macabre stanze (in cui vengono trovati dei diari dell'assassino e alcuni oggetti dei vari omicidi tra cui la mano mozzata di Victor), squilla il telefono e Mills risponde: è l'assassino, che vuole esprimere la sua ammirazione verso i detective e afferma che andrà avanti con il suo progetto. Prima di lasciare l'appartamento, Somerset trova tra i "souvenir" degli omicidi un'ordinazione presso un negozio che vende materiale e oggetti destinati alla pornografia e la foto di una donna che sembra una prostituta.