Gran Premio d'Italia 1979: differenze tra le versioni
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===Sviluppi futuri===
In una conferenza stampa tenuta a Monza dal presidente della [[Federazione Internazionale Sport Automobilistico|FISA]] [[Jean-Marie Balestre]], anche a nome della [[Formula One Constructors Association|FOCA]], venne annunciato che tutti i gran premi svolti nel 1979 erano stati confermati anche per il 1980, e che la Federazione aveva accettato le richieste provenienti dal [[Gran Premio del Messico|Messico]] e da [[Gran Premio di Las Vegas|Las Vegas]] per la tenuta di due nuovi gran premi. Per il 1980 si era inoltre deciso di modificare il sistema degli scarti per il calcolo della classifica piloti: sarebbero stati validi i 5 migliori risultati di ogni metà stagione. Si decise di concedere due sessioni di prove libere di un'ora e mezza al mattino nei due giorni precedenti al gran premio, con prove ufficiali di un'ora al pomeriggio, per ciascuna giornata. Infine la FISA
La [[Renault F1|Renault]] annunciò la riconferma, anche per la stagione {{F1|1980}}, dei suoi piloti [[René Arnoux]] e [[Jean-Pierre Jabouille]].<ref>{{cita news|titolo=Un grande appaluso per Brambilla-Alfa|data=8-9-1979|accesso=19-10-2012|pubblicazione=[[La Stampa]]|pagina=20|autore=Ercole Colombo|lingua=}}</ref>[[Vincenzo Osella]] indicò la volontà di esordire con la sua [[Osella Corse]] nel mondiale di F1 dalla stagione 1980. Quale pilota si prospettò l'impiego di [[Clay Regazzoni]]. La casa torinese si affidò agli pneumatici [[Goodyear]], anche se era stata inizialmente avvicinata alla [[Pirelli Tyres|Pirelli]].<ref>{{cita news|titolo=Clay Regazzoni forse con la nuova Osella|data=9-9-1979|accesso=19-10-2012|pubblicazione=[[La Stampa]]|pagina=20|autore=Gian Dell'Erba|lingua=}}</ref>
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