Atari BASIC: differenze tra le versioni
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L''''Atari BASIC''' è un [[linguaggio interpretato|interprete]] del [[linguaggio di programmazione]] [[BASIC]] sviluppato per i [[Famiglia Atari 8-bit|computer ad 8 bit]] basati sul [[microprocessore]] [[MOS 6502]] commercializzati da [[Atari, Inc.]] nei primi [[anni
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===Il Microsoft BASIC===
Atari si rivolse quindi alla società che all'epoca produceva l'interprete più diffuso, la [[Microsoft]], per acquistare la licenza del suo interprete [[Microsoft BASIC|Microsoft 8K BASIC]]. La scelta della versione ad 8 kB dell'interprete fu dettata dal fatto che le [[Read-Only Memory|ROM]] di allora avevano quel taglio massimo. Atari si accorse però che il valore di 8 kB presente nel nome della versione dell'interprete fornito per le [[CPU]] [[MOS 6502]] non indicava la dimensione reale del sorgente: il Microsoft BASIC era nato sull'[[Intel 8080]] ed il [[portabilità|porting]] su 6502 aveva fatto lievitare il codice a 9 kB.
Atari si rese poi conto che doveva espandere il linguaggio per supportare meglio le caratteristiche hardware dei propri computer, come la Apple aveva fatto con il suo [[Applesoft BASIC]]. Questo passaggio incrementò la dimensione dell'interprete fino a 11 kB. A questo problema si sommava il fatto che il sorgente per 6502 del suo interprete non era documentato, cosa che rallentava il lavoro dei programmatori.
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===Shepardson Microsystems===
[[File:Basic computing language for Atari 8-bit computers.jpg|thumb|La cartuccia da 8 kB di ROM dell'Atari BASIC per i computer Atari ad 8 bit]]
Nel mese di settembre del [[1978]] Atari contattò la [[Shepardson Microsystems]], che aveva già scritto diversi programmi per gli Apple II (che usavano lo stesso processore dei futuri computer Atari) e che era quasi al termine della scrittura di un BASIC per i computer di [[Cromemco]] basati sul [[S-100|bus S-100]] (il ''Cromemco 32K Structured BASIC''), incaricandola di completare il suo interprete BASIC. Shepardson esaminò il lavoro fin lì svolto e concluse che sarebbe stato più semplice riscrivere da capo un interprete che potesse risiedere in 8 kB di memoria piuttosto che cercare di terminare la riduzione di quello già esistente. Atari accettò la proposta e quando le specifiche del linguaggio furono definite, nel mese di ottobre del 1978, Paul Laughton e Kathleen O'Brien si misero al lavoro sul nuovo interprete.
===L'Atari BASIC===
Il risultato fu un interprete del tutto differente, che fu denominato '''Atari BASIC'''. Il nuovo BASIC differiva in particolar modo nella gestione delle [[Stringa (informatica)|stringhe di caratteri]]: mentre il Microsoft BASIC ne consentiva la modifica, permettendo di incrementare o decrementare le loro dimensioni, l'Atari BASIC le considerava come costanti, non più modificabili.
Il contratto stipulato con Atari specificava la consegna entro il [[6 aprile]] [[1979]] dell'interprete funzionante (ed anche di un gestore di file, che in seguito sarebbe stato noto come DOS 1.0). Per coprirsi le spalle Atari decise però di continuare a lavorare sulla riduzione del Microsoft BASIC in modo da averne una prima versione in tempo utile per il CES del 1979, mostrarlo alla fiera e poi passare all'Atari BASIC non appena questo fosse stato completato. Ma i bonus sui tempi di consegna fecero terminare a Shepardson il lavoro prima del tempo per cui Atari decise di portare al CES l'Atari BASIC, visto che era stato completato prima della conversione del Microsoft BASIC.
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A differenza di altri interpreti, l'Atari BASIC permetteva di eseguire tutti i comandi sia durante l'esecuzione del sorgente che in modalità immediata. Ad esempio, <code>LIST</code>, che mostrava il listato sorgente presente in memoria se inserito in modalità immediata, funzionava anche se richiamato dall'interno del programma stesso. Questo modo di interpretare i comandi era utile nel caso si fosse voluto scrivere del codice auto-modificante.
Ogni riga del programma (le "righe logiche") potevano occupare fino a 3 righe dello schermo (le "righe fisiche") da 40 caratteri ciascuna, per un totale di 120 caratteri. Il cursore poteva essere mosso liberamente all'interno di queste righe, a differenza degli editor di altri BASIC dove per andare "su" in una riga di programma bisognava per forza scorrere a sinistra finché il cursore non arrivava al bordo e proseguiva dalla fine della riga precedente dello schermo (la stessa cosa per scorrere "giù"). Il cursore poteva essere mosso liberamente all'interno dello schermo, e se usciva da un lato ricompariva dall'altro.
===L'insieme di caratteri===
L'Atari usava un insieme di caratteri leggermente modificato rispetto alla tabella [[ASCII]], denominata [[ATASCII]]. I primi 128 caratteri corrispondevano per la maggior parte a quelli ASCII, con l'eccezione che tutti i caratteri erano stampabili, anche quelli con i codici da 0 a 31, che nella tabella ASCII non lo erano perché corrispondenti a "codici di controllo" che eseguivano operazioni particolari come ad esempio il ritorno a capo. I caratteri dal 128 al 255 erano la visualizzazione inversa dei primi caratteri da 0 a 127.
L'interprete accettava per i nomi delle varibili i caratteri maiuscoli (65-90) ed i caratteri numerici (48-57), con il nome che doveva iniziare con una lettera. I nomi delle stringhe di testo dovevano terminare con il simbolo del dollaro, <code>$</code>.
L'insieme di caratteri conteneva anche i caratteri minuscoli ed alcuni caratteri grafici anche se poi la maggior parte dei linguaggio che furono resi disponibili per quei computer, compreso l'Atari BASIC, non riconoscevano i comandi scritti in lettere non maiuscole.
Nelle ROM della Revision C dell'interprete fu inserito un insieme di caratteri alternativo che comprendeva anche le lettere accentate, pensato per l'uso in [[Europa]].
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===Gestione delle stringhe===
L'Atari BASIC gestiva le stringhe in maniera completamente diversa rispetto ai BASIC stile Microsoft. In questi ultimi le stringhe potevano essere di lunghezza variabile e permettevano diverse operazioni mentre l'Altair BASIC usava l'approccio del [[Fortran]], ossia le stringhe
Nonostante questo modo di gestione delle stringhe fosse molto elegante, comportava però dei problemi quando si dovevano portare sull'Atari BASIC programmi scritti per altri interpreti dato che non solo si dovevano considerare le istruzioni <code>LEFT$</code>, <code>RIGHT$</code> e simili usate dai BASIC in stile Microsoft ma anche il fatto che la dimensione di una stringa in Atari BASIC era stabilita a priori.
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===Prestazioni===
Se paragonato ad altri interpreti preinstallati su computer similari dell'epoca, l'Atari BASIC risultava estremamente lento, specialmente se si considera che il MOS 6502 operava ad una frequenza quasi doppia rispetto agli altri sistemi. La maggior parte di questi problemi di lentezza derivava da diversi motivi che traevano origine dalla natura stessa del codice e del sistema.
Il primo motivo era che l'Atari BASIC poteva usare variabili al posto dei numeri di riga nelle istruzioni di salto <code>GOTO</code> e <code>GOSUB</code>, e ciò comportava un aggravio di calcoli nella funzione di ricerca del numero di riga. Inoltre l'interprete non generava un errore nel caso la riga indicata non esistesse ma l'esecuzione proseguiva alla riga immediatamente successiva. Questo comportamento veniva adottato per implementare il comportamento di <code>NEXT</code> nel ciclo <code>FOR</code>...<code>NEXT</code>, rallentandone l'esecuzione.
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*{{cita libro|autore=Bill Wilkinson|titolo=The Atari BASIC Source Book|editore=COMPUTE! Books|anno=1983|id=ISBN 0-942386-15-9|url=http://users.telenet.be/kim1-6502/6502/absb.html|accesso=05/08/2012}}
*{{cita web|autore=Bill Wilkinson|titolo=Inside Atari DOS|editore=COMPUTE! Books|anno=1982|id=ISBN 0-942386-02-7|url=http://www.atariarchives.org/iad/introduction.php|accesso=05/08/2012}}
*{{cita web|url=http://www.atariarchives.org/dere/chapt10.php|titolo=De Re Atari|capitolo=10: ATARI BASIC|editore=AtariArchives.org|accesso=05/08/2012}}
*{{cita libro|url=http://www.atariarchives.org/basic/|titolo=Atari Basic - A Self-Teaching Guide|autore=Bob Albrecht|coautori=LeRoy Finkel, Jerald R. Brown|anno=1979|editore=Wiley Microcomputer Guides|accesso=05/08/2012}}
*{{cita libro|url=http://www.atariarchives.org/basicxl/|titolo=Atari Basic - XL Edition|autore=Bob Albrecht|coautori=LeRoy Finkel, Jerald R. Brown|anno=1985|accesso=05/08/2012}}
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