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|note = rilanciata nel 2010
|sito = www.ossafactory.es/
}}'''OSSA''', [[acronimo]] di '''Orpheo Sincronics Sociedad Anonima''', era un' azienda [[Spagna|spagnola]] famosa per la produzione di [[motocicletta|motociclette]].
Il simbolo della [[casa motociclistica]] era un quadrifoglio verde.
 
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===Il cinema e gli hobby del giovane fondatore===
La OSSA nasce negli [[anni 1920|anni venti]] come azienda produttrice di un particolare dispositivo brevettato per dare ai [[film]], in quel tempo ancora muti, pure l'audio, accoppiando questo particolare congegno ai proiettori.
Il suo fondatore, [[Manuel Giro]] era un ex ufficiale della marina mercantile ed appassionato di gare di [[motonautica|velocità sull'acqua]], dove riuscì a siglare anche alcuni record, dopodiché, quando l'attrazione delle corse sull'acqua per lui venne meno, si dedicò alle [[motociclismo|corse su strada]].
Acquistò quindi una [[Norton Motorcycle Company|Norton]] 500 con la quale corse delle gare in [[Europa]]. Tuttavia la moto non era affatto facile da controllare, tanto che erano più le gare in cui finiva per terra che quelle che concludeva. Per questo motivo cambiò e passò ad una [[BMW]], ma purtroppo il suo [[motore]] si rivelò troppo poco potente e quindi lo sostituì con un 6 cilindri 1000 di sua creazione che derivava dalle [[imbarcazione|barche]].
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Queste, abbassate al grado di perdenti, venivano date per spacciate ed impotenti contro le motociclette dei 2 colossi spagnoli [[Bultaco]] e [[Montesa (industria)|Montesa]].
Con un risultato che fece scalpore tra il pubblico e gli appassionati di moto di tutto il mondo, come in Davide e Golia, si ripeté la "bella favola" del piccoletto che batte il gigante, le due OSSA salirono sui 2 gradini più alti del podio, doppiando addirittura 25 volte la Montesa 3ª classificata.
La OSSA cominciò a dedicarsi al mondo delle corse iniziando la produzione di [[motocross|moto da cross]], [[enduro]] e [[trial]] oltre a quelle da velocità.
 
I risultati non tardarono a giungere: vittoria nella gara del campionato nazionale spagnolo abbinata al [[Gran Premio motociclistico di Spagna 1966|GP di Spagna 1966]], 1º e 2º posto nel [[1967]] alla "24 ore di Barcellona" gareggiando nella [[classe 250]], 4º posto nella classifica costruttori del [[motomondiale]] nel [[motomondiale 1968|1968]], vittoria in 3 [[Gran Premio di motociclismo|gran premi]] nel [[motomondiale 1969]].
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Il declino fu molto rapido e pesante, i crescenti costi, la sempre più profonda crisi del mercato del motociclo che tra l'altro investì e portò al fallimento pure Montesa e Bultaco, e la crescita di concorrenza relegarono la OSSA, solamente pochi anni prima ai vertici del motociclismo per vendite, innovazione e vittorie, in una posizione marginale.
 
L'ultima moto prodotta dalla OSSA, alla quale erano affidate le speranze di mercato per gli [[anni 1980|anni ottanta]], fu la "Trial 303 Roja" che venne presentata al 48º [[Salone di Milano]] del [[1983]], insieme al prototipo "Domino", sempre da trial.
 
Nel [[1984]] la OSSA cambiò nome in '''OSSAmoto''' e passò nelle mani di una [[cooperativa]], segnando la fine di 60 anni di proprietà della famiglia Giro e portando alla fine di questo glorioso [[marchio]].